Stamane, l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (gruppo FS Italiane), Maurizio Gentile, e il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, firmeranno il protocollo d'intesa per il riordino funzionale e la riqualificazione delle aree esterne alla stazione ferroviaria.
Il progetto risale all'agosto 2016 allorquando, su impulso dell'allora consigliere di maggioranza Stefano Palumbo, l'amministrazione guidata da Massimo Cialente approvarono la riqualificazione dell'intera area della stazione attraverso un ripensamento generale della viabilità, basato su un vecchio protocollo d'intesa firmata dal comune e dal gruppo Ferrovie dello Stato.
A gennaio 2018, dunque, l'esecutivo Biondi, per voce dell'allora assessore all'urbanistica Luigi D'Eramo e dell'assessore alla mobilità Carla Mannetti, annunciò di aver sciolto i nodi che, di fatto, avevano congelato il progetto. "Siamo riusciti ad abbattare i tempi e in quattro mesi abbiamo concluso una progettazione che riguarda una delle aree più importanti e strategiche ma anche, allo stato attuale, più confusionarie della città", spiegò D'Eramo.
Il progetto complessivo prevedeva una nuova piazza, parcheggi di scambio per auto e bus e stalli per il bike sharing, percorsi pedonali adiacenti le mura urbiche, eliminazione del passaggio a livello davanti S. Maria del Ponte, costruzione di nuovo ponte di collegamento con la Mausonia. "Abbiamo studiato un intervento in tre step", sottolineò Mannetti; "il primo cantiere a partire sarà quello del piazzale antistante la stazione, con la realizzazione della rotatoria e dei parcheggi. Quindi procederemo alla pedonalizzazione di via Tancredi da Pentima e all’allargamento della strada sottostante. Qui i tempi saranno brevi perché Rfi è già pronta. L'ultimo step prevede la realizzazione del ponte sull’Aterno, per il quale però i tempi saranno più lunghi".
Poco meno di due anni dopo, finalmente, il primo step del progetto sta per diventare realtà, con la firma sul protocollo d'intesa tra Comune e Rfi che farà da stazione appaltante; i dettagli verranno illustrati a margine della sottoscrizione dell'accordo.
Poi, si procederà con la viabilità circostante: da progetto, via Tancredi da Pentima, la strada che costeggia le mura urbiche e l’ex mattatoio che ora ospita il Museo nazionale d’Abruzzo, dovrebbe essere interamente pedonalizzata mentre per il passaggio delle auto sarà ampliata portandola a due corsie la strada, attualmente a senso unico, che dal piazzale della stazione conduce a Porta Rivera. E proprio in prossimità di Porta Rivera dovrebbe partire il nuovo ponte che passerà sulla ferrovia e sull'Aterno e andrà a confluire, dall’altra parte del fiume, in una rotatoria di raccordo con la regionale 615 e la Mausonia. Interventi strategici che consentiranno l’eliminazione del passaggio a livello e della strettoia di Santa Maria del Ponte.