Martedì, 05 Novembre 2019 11:41

L'Aquila: il 25 novembre l'inaugurazione del Parco del Castello riqualificato

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Il 25 novembre prossimo verrà inaugurato il Parco del Castello riqualificato.

L'intervento è stato finanziato dalla Fondazione Carispaq con 1 milione di euro circa (650mila euro il costo effettivo delle opere realizzate).

La convenzione tra Fondazione e Comune era stata firmata il 2 agosto 2018: quattro mesi dopo, in dicembre, la firma sul contratto per l'affidamento degli incarichi. I tempi sono in linea con il cronoprogramma che era stato annunciato: i lavori, infatti, per i quali erano stati calcolati circa sei mesi, sono iniziati in aprile.

In questi mesi, il Parco non è mai rimasto chiuso completamente: l'intervento è andato avanti per settori, lasciando gli spazi fruibili. Il primo lotto si è articolato in una serie di interventi che hanno previsto la manutenzione dell'esistente, ed in particolare dei percorsi battuti resi fruibili anche ai cittadini disabili, la sostituzione degli arredi, la piantumazione del prato e di siepi con la sistemazione delle alberature, la realizzazione di nuovi percorsi benessere e adatti agli ipovedenti, l'installazione di attrezzature ginniche e la riqualificazione dell'impianto di illuminazione a led; il secondo lotto di opere invece, avviato con i lavori del primo ancora in corso, ha riguardato la sistemazione dell'area antistante l'auditorium del Castello donato alla città da Renzo Piano.

A sbloccare il progetto, risalente al 2008, l'innovativo articolo 20 del nuovo codice degli appalti che, di fatto, permette l'attuazione di interventi da parte di privati sul patrimonio pubblico. Una previsione normativa che, fino ad ora, era stata applicata soltanto a Lucca, per la riqualificazione della cinta muraria. In sostanza, la Fondazione Carispaq è subentrata al Comune dell'Aquila come soggetto attuatore dell'intervento e, così, si sono potuti superare gli ostacoli burocratici che, in Italia, rendono difficilissimo l'avvio di opere pubbliche, con una maggiore velocità nell'affidamento e nella realizzazione degli interventi.

Tra l'altro, la Fondazione - nel garantire la disponibilità finanziaria - si è potuta avvalere del così detto 'Art Bonus', una misura agevolativa sotto forma di credito d'imposta introdotta per favorire, appunto, le erogazioni liberali a sostegno della cultura.

Il 25 novembre, subito dopo il taglio del nastro, si terrà una conferenza pubblica di presentazione dell'intervento all'Auditorium del Parco.

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