Mercoledì, 06 Novembre 2019 09:58

L'Aquila, le democratiche: "cittadinanza onoraria a Liliana Segre"

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Le democratiche dell'Aquila propongono la cittadinanza onoraria per la senatrice Liliana Segre.

Una donna forte, libera, autonoma. Un esempio di civiltà e coraggio, uno spirito indomito che neanche quel numero, 75190, impresso sulle sue carni quando era solo una bambina in un campo di sterminio, e l'orrore di quel luogo sono riusciti a domare, a sconfiggere.

La senatrice Segre consegna alla storia del nostro Paese una testimonianza forte che merita rispetto. Il suo documento contro ogni forma d'odio è espressione di un principio altissimo: una civiltà degna di essere definita tale non può che allontanare da sé ogni forma d'odio; la proposta chiara, universale di una donna di 89 anni "per proporre un concetto libero dalla politica, un concetto morale, un invito che chiunque avrebbe dovuto accogliere in un mondo normale, senza sospettosamente invece cercare contenuti sovversivi che potevano avvantaggiare gli avversari politici. (...) Talmente abituati a spaccare il capello in quattro da non essere nemmeno più capaci di guardarvi dentro. Lei si aspettava accoglienza, solidarietà, umanità, etica, un concetto ecumenico senza steccati, invece ha trovato indifferenza al suo desiderio di giustizia".

Questi, alcuni passaggi della lettera, pubblicata dal 'Corriere della Sera', scritta da Alberto Belli Paci, figlio maggiore di Liliana Segre, dopo l'astensione del centrodestra durante la votazione per l'approvazione in Aula della proposta della senatrice a vita di istituire una commissione contro odio, razzismo e antisemitismo. Parole che ben rappresentano il senso dell'agire della senatrice Segre.

"Non possiamo che accogliere e abbracciare la proposta della senatrice Liliana Segre e il suo altissimo senso di civiltà e giustizia", sottolineano la deputata Stefania Pezzopane e Gilda Panella, coordinatrice provinciale delle democratiche. "Chiediamo quindi che il comune dell'Aquila conferisca la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre e facciamo istanza affinché l'Amministrazione e i consiglieri tutti facciano proprio un messaggio che condanna l'odio in ogni sua espressione e forma: questo il valore altissimo che la senatrice Liliana Segre ha voluto rappresentare nella sua proposta, visione civile che rende incomprensibile e grave qualunque forma di distorsione".

Ultima modifica il Mercoledì, 06 Novembre 2019 10:03

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