Il nuovo tour dei Marlene Kuntz, che porta il nome del loro ultimo disco, Nella tua luce (il nono in una carriera ormai più che ventennale), ha fatto tappa ieri sera all'Aquila, al disco club Set Action Stage.
La band di Cristiano Godano ha suonato per oltre due ore, proponendo una scaletta composta soprattutto da brani degli ultimi album e indulgendo poco nelle concessioni ai fan più nostalgici, che magari si aspettavano di riascoltare per intero Catartica o Il Vile.
Segno, anche questo, di un'integrità artistica rara a trovarsi nel panorama musicale italiano contemporaneo, anche in quello "alternativo" al quale il gruppo è da sempre legato (anche se da anni è passato a incidere per una major).
Nella video intervista rilasciata a NewsTown, Cristiano Godano, persona di grande gentilezza e disponibilità, ha parlato dei brani di Nella tua luce, del perché la band abbia deciso di produrre da sé l'album, del suo rapporto con Internet e l'attività live, della scelta di includere nel disco anche una canzone dedicata al poeta russo Osip Mandel'štam, ucciso da Stalin per aver scritto una poesia troppo irriverente nei confronti del dittatore comunista.