Giovedì, 21 Novembre 2019 14:46

Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole: flash mob a L'Aquila. Centinaia di dirigenti scolastici chiedono ad Enti locali le certificazioni di sicurezza

di 

Torna la Giornata nazionale per la sicurezza delle scuole, promossa da Cittadinanzattiva dal 2003 ed istituzionalizzata con la legge sulla Buona scuola. Da Rivoli (TO) a Milano, da Napoli a Roma, le scuole hanno partecipato con iniziative legate ai rischi sismico ed alluvione, e ai Piani comunali di emergenza.

In particolare all'Aquila, nell'ambito del Festival della partecipazione, promosso da Cittadinanzattiva, Action Aid e in collaborazione con Slow Food, si è tenuto un flash mob di 100 studenti abruzzesi per chiedere scuole nuove e sicure per tutti gli studenti, a 10 anni dal terremoto.

"Prepariamoci è la parola d'ordine della Giornata nazionale della sicurezza delle scuole 2019", ha dichiarato Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva. "I recenti allagamenti e gli effetti drammatici sulla popolazione attestano quanto il nostro Paese sia ancora troppo vulnerabile dal punto di vista della cura e manutenzione del territorio e della realizzazione degli interventi programmati. È sotto gli occhi di tutti il ritardo nella ricostruzione delle scuole dell'Aquila e delle zone del Centro Italia colpite dai recenti sismi. Oltre a vigilare perché le istituzioni accelerino gli interventi previsti, è opportuno che le organizzazioni civiche moltiplichino gli sforzi affinché la popolazione tutta, partendo dalle scuole e dai giovani, sia preparata a prevenire ed affrontare tali emergenze".

In concomitanza della Giornata è stato realizzato un video tutorial, "Prepariamoci", sul rischio alluvione disponibile su Youtube che segue quello realizzato lo scorso anno sul rischio sismico. È inoltre disponibile un sondaggio online per conoscere quanto studenti e adulti sono informati sui Piani comunali di emergenza.

Intanto, diverse centinaia di dirigenti scolastici italiani - a seguito della manifestazione del 30 ottobre a Roma - hanno informato che oggi invieranno, contemporaneamente, una comunicazione agli enti locali di riferimento, chiedendo il rilascio di tutte le certificazioni di sicurezza di cui una scuola dovrebbe essere dotata. "Tale iniziativa - spiegano - è volta ad attirare l'attenzione sulla situazione emergenziale di molte scuole non a norma e sulla particolarità giuridica del dirigente scolastico che è ritenuto penalmente ed economicamente responsabile di strutture che gli vengono consegnate senza le dovute certificazioni e sulle quali non viene effettuato né un periodico monitoraggio tecnico, né una regolare manutenzione".

Con questa nuova manifestazione comune - aggiungono i dirigenti scolastici - "vogliamo lanciare un appello, una ricerca di alleanza tra enti, territorio e cittadini, sindaci e province, per trovare una soluzione urgente che rassicuri tutti, non ultimi noi dirigenti scolastici che ci vediamo esposti ad una responsabilità che non abbiamo nessuna possibilità di gestire".

Ultima modifica il Venerdì, 22 Novembre 2019 13:59

Articoli correlati (da tag)

Chiudi