Lunedì 2 dicembre, alle 21, al teatro Nobelperlapace (San Demetrio ne’ Vestini, si terrà lo spettacolo Dio ride - Nish Koshe di e con Moni Ovadia.
L’evento è organizzato dall'Università degli Studi dell'Aquila all'interno del ciclo di seminari "Di muri e altre barriere - Nel trentennale della caduta del muro di Berlino" [2-4 dicembre 2019 - 20-24 aprile 2020].
Seguirà martedì 3 dicembre (ore 9:30) un incontro con Moni Ovadia presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane (Viale Nizza, 14).
Lo spettacolo è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 348-6003614.
DIO RIDE - NISH KOSHE
"Una zattera in forma di piccola scena approdava in teatro venticinque anni fa. Trasportava sei vagabondi, cinque musicanti e un narratore di nome Simkha Rabinovich.
A chi sentiva il desiderio di ascoltare, Simkha raccontava storie di una gente esiliata, ne cantava le canzoni, canti tristi e allegri, luttuosi e nostalgici, di quel popolo che illuminò e diede gloria alla diaspora.
I musicanti lo accompagnavano con i loro strumenti e con lui rievocavano le melodie che quel mondo – fatto di comunità grandi, piccole e piccolissime – aveva creato per vivere le feste, le celebrazioni e i riti di passaggio.
Dopo un quarto di secolo di erranza, Simkha Rabinovich e i suoi compagni di strada, ritornano per continuare la narrazione di quel popolo sospeso fra cielo e terra in permanente attesa, per indagarne la vertiginosa spiritualità con lo stile che ha permesso loro di farsi tramite di un racconto impossibile eppure necessario, rapsodico e trasfigurato, fatto di storie e canti, di storielle e musiche, di piccole letture e riflessioni alla ricerca di un divino ineffabile presente e assente, vivo e forse inesistente, padre e madre, redentore che chiede di essere redento nel cammino di donne, uomini e creature viventi verso un mondo di giustizia e di pace".
Moni Ovadia