Ormai da tempo l'Associazione Arci L'Aquila manifesta numerose difficoltà di gestione del progetto del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR/SIPROIMI) del Comune dell'Aquila, a causa dei ritardi dell'Amministrazione comunale nell'assolvere agli adempimenti necessari per l'erogazione dei fondi ministeriali a copertura del progetto (già stanziati).
Proprio qualche giorno fa, con una lettera aperta indirizzata al Sindaco della città [puoi leggerla qui], gli operatori del progetto hanno evidenziato le condizioni ormai insostenibili a garantire un servizio adeguato ai beneficiari, sottolineando inoltre le enormi difficoltá che ciascuno riporta nel proprio privato, considerato che il mancato trasferimento dei fondi si ripercuote anche sui loro stipendi.
"In seguito alle continue insistenze da parte della nostra Associazione - viene annunciato - é stata convocata la V commissione Consiliare "Garanzia e Controllo" per la verifica sulle procedure di validazione delle rendicontazioni e sull'avvio delle procedure per il nuovo affidamento dei servizi SIPORIMI (ex SPRAR). E' chiaramente una notizia positiva perché la Commissione di Garanzia potrebbe muovere qualcosa all'interno dell´Amministrazione, ma é solo una piccolo passo perché purtroppo questo non basterà a risolvere una situazione ormai cronica".
Per questo motivo, l'associazione chiede una manifestazione di sostegno e solidarietá agli operatori che da anni lavorano con passione ed impegno al progetto SPRAR, invitando il mondo del sociale privato a partecipare alla V Commissione che si riunirà domani, lunedí 25 novembre alle ore 10.30, presso la sala "E. Cicerone del Consiglio Comunale - villa Gioia (via Filomusi Guelfi). "Sará un'occasione per ricordare agli amministratori della cittù le ricadute positive del progetto sul territorio, mostrando la rete di soggetti del privato sociale, del terzo settore, del mondo culturale, della quale il progetto di SPRAR è parte".