Martedì, 10 Dicembre 2019 10:23

Sharky Art Gallery ospita 'GAC', performance tra il surreale e il non-sense

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In occasione della mostra "Frammenti di visione – L’Aquila, città ideale", venerdì 13 dicembre alle ore 19:00 Sharky Art Gallery è lieta di ospitare "GAC – Guglielmo Achille Cavellini", una performance tra il surreale e il non-sense.

Chi è GAC? O meglio, chi non è GAC?

Guglielmo Achille Cavellini (GAC) è stato un artista e collezionista del '900, noto soprattutto per aver coniato nel 1971 il termine “autostoricizzazione”, che lo vede protagonista di un'operazione di comunicazione internazionale attorno al sistema dell'arte. Inizia così a produrre lavori in cui esalta la trasformazione dell'artista attraverso l'autopromozione.

“GAC” è una performance in cui vari scritti di quel periodo sono cuciti insieme in un grande "cut-up", dove il fulcro sarà il “finto concetto” di megalomania.

L'autoesaltazione smisurata, in realtà, non è altro che una contestazione. In questo modo Cavellini punta il dito contro la stupidità, l’egoismo, il provincialismo, ma soprattutto ringrazia i suoi nemici per "la loro involontaria, ma per lui importantissima, collaborazione artistica".

Con: Alessandro Cerini

Testi a cura di: Katiuscia Tomei

Venerdi 13 dicembre ore 19:00 Sharky Art Gallery C.so Vittorio Emanuele 188, 67100, L’Aquila

Tel: 347.1821250 

Ingresso libero

Ultima modifica il Martedì, 10 Dicembre 2019 10:40

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