Il Comune dell’Aquila ha autorizzato l’Asl n. 1 (Avezzano-Sulmona-L’Aquila) ad esercitare l’attività del Centro di procreazione medicalmente assistita all’ospedale San Salvatore del capoluogo abruzzese.
Lo ha reso noto il sindaco Pierluigi Biondi.
“Finalmente sono stati portati a termine tutti gli adempimenti burocratici e proprio oggi il nostro Ente ha emesso l’autorizzazione formale per l’allestimento del centro Fivet nell’ambito dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia. Segno evidente che, al contrario di quanto sostenuto da qualcuno, non c’era alcuna causa ostativa di altra natura; occorreva soltanto che gli iter amministrativi terminassero il loro corso”, ha spiegato il primo cittadino.
“Abbiamo dato una risposta a numerosi interessati che lamentavano il blocco di una struttura di questo genere – ha aggiunto Biondi – Il centro di procreazione nasce dall’esigenza di dare una speranza alle coppie, sempre più numerose, che non riescono ad avere figli naturalmente e ora, con il centro di secondo livello del San Salvatore regolarmente autorizzato, le coppie aquilane potranno diventare genitori senza doversi allontanare dalla città”.