L'Associazione Culturale Animammersa, in partenariato con l'Associazione Culturale Officina Visioni, sabato 21 dicembre alle ore 19 presso il Container nel parco di Collemaggio presenterà l'evento conclusivo del progetto "Raccontare il territorio", sostenuto dal Comune dell'Aquila attraverso il programma Restart annualità 2018-2020.
La collaborazione tra le due associazioni nasce nei mesi successivi al terremoto del 2009; da questo incontro sono scaturite esperienze e coproduzioni artistiche che hanno permesso di raccontare il territorio e le esperienze della popolazione durante i primi mesi dell'emergenza.
Nascono così le due produzioni di cineteatro "Il terremoto delle donne" (che ha debuttato nel Festival Internazionale Frontiere, Teatro Petruzzelli Bari settembre 2011) e "Aquilane" ospitato nel cartellone stagionale della Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli" (maggio 2012).
Da qui la scelta naturale di mantenere e rinnovare la collaborazione, data la natura intrinseca del progetto, che si colloca pienamente nell'alveo delle attività normalmente svolte dalle due associazioni.
L'obbiettivo principale, in linea con le attività svolte già da molto tempo dall'associazione Animammersa, è stato quello di coinvolgere i partecipanti che hanno animato i diversi laboratori stimolandoli a riflettere e proporre il proprio punto di vista sulla realtà territoriale che li circonda, evidenziando l'alto valore del patrimonio monumentale e paesaggistico nel quale vivono. Scoperta e riscoperta non solo del territorio ma anche del patrimonio immateriale culturale e artistico, con particolare riferimento alla musica quale elemento che storicamente ha sempre rappresentato uno degli aspetti che più facilmente e direttamente contribuiscono a definire un territorio.
Dagli incontri è nato il materiale con il quale il regista documentarista Paolo Pisanelli ha composto dieci brevi cortometraggi che verranno proposti durante la serata. E' previsto, inoltre, l'intervento del Maestro Carlo Pelliccione compositore e musicista.
Conoscere il territorio in cui si vive significa non solo goderne pienamente ma soprattutto imparare a prendersene cura, riconoscendone il valore artistico e storico da tramandare alle generazioni future. La serata è ad ingresso gratuito