Si svolgerà dall'11 al 18 gennaio la 15ª edizione del Pianeta Maldicenza, il festival organizzato dall'associazione culturale Confraternita dei devoti di S. Agnese con il patrocinio del Comune dell'Aquila.
Quattro giornate ricche di iniziative, il cui filo conduttore sarà quello della maldicenza abbinato al vino (al tema sarà edicato anche un convegno in programma giovedì 16 gennaio). Il finale si terrà sabato 18 all'Auditorium del Parco con l'assegnazione dell'Agnesino d'Oro, il premio letterario collegato al festival.
A presentare il programma della manifestazione sono stati, in conferenza stampa, il presidente della Confraternita dei devoti di S. Agnese Angelo De Nicola e il vice sindaco dell'Aquila Raffaele Daniele. Presente anche il presidente della delegazione Abruzzo centrale della Fondazione italiana sommelier, Antonello Moscardi.
"E' una tradizione importante per la nostra città" ha commentato Daniele "E' il modo di fare cose serie senza prendersi troppo sul serio. La manifestazione è sempre molto seguita dagli aquilani e per questo l'amministrazione comunale presta convintamente il suo apporto alla stessa".
Il convegno che incarna il focus dell'edizione di quest'anno, "Maldicenza e Vino", si terrà giovedì 16 gennaio alle 17.30 all'auditorium Bper "Sericchi" e sarà coordinato da Demetrio Moretti, delegato dell'Accademia italiana della Cucina. Sono previsti gli interventi di Enrico Cerulli Irelli, presidente del consorzio Vini Colline Teramane, del produttore e docente Luigi Cataldi Madonna, della giornalista del settore, Jenny Viant Gomez e di Alessandro Tozzi, insegnante della Fondazione italiana sommelier.
Pianeta Maldicenza, come detto, prenderà il via sabato 11 gennaio. Alle 17:30, all'Auditorium del Parco la "Compagnia Instabile Esso Quissi" – guidata da Umberto Pilolli – metterà in scena "Ma n'atra 'ote quissi..e le storie continuano", per la regia di Mario Narducci. Lo spettacolo, diretto da Mario Narducci, vedrà la partecipazione straordinaria dell'attore comico Massimo Bagnato, noto anche per le tue apparizioni televisive a Zelig.
Domenica 12 gennaio, sempre all'Auditorium del Parco, alle 21, sarà la volta della commedia in due atti di Maria Di Nella "Ci stea 'na 'ote...Forse", rappresentata dalla compagnia teatrale La Bottega dei Guitti, per la regia di Marisa Mastracci.
Venerdì 17 gennaio, invece, nella scuola secondaria di primo grado "Giulio Verne" di Palombaia di Tornimparte, si svolgerà una giornata di studio sul dialetto inteso "come presidio dell'identità territoriale". Alle 10 è previsto un laboratorio di teatro dialettale e, nel pomeriggio, alle 17 è in programma la tavola rotonda "La nostra lingua madre ieri e oggi", nell'ambito della giornata nazionale del dialetto Unpli (Unione nazionale delle pro loco italiane)-Unesco.
Finale il 18 gennaio, sabato, all'Auditorium del Parco, con il concorso d'arte critica e la rappresentazione degli sketch realizzati sulla base degli elaborati presentati dalle varie "confraternite agnesine" o dai singoli in seguito al bando indetto lo scorso novembre e selezionati da un'apposita commissione.
Due giurie, una popolare e una tecnica, designeranno il brano vincitore, cui il sindaco Pierluigi Biondi, al termine delle rappresentazioni, consegnerà l'Agnesino d'oro 2020, intitolato a Ludovico Nardecchia.
Alla congrega agnesina abbinata all'autore vincitore andrà invece il Labaro di Sant'Agnese. L'ideazione e l'organizzazione dell'evento spettacolo è curata dalla compagnia teatrale Il Gruppo dell'Aquila, fondata dal Franco Villani, per la regia di Rossana Crisi Villani.
Nel corso della manifestazione sarà assegnato anche il premio sezione Giovani intitolato a Luciana Cucchiella. Al termine della serata, fuori dell'Auditorium saranno, è previsto anche un momento conviviale con bevande calde preparate dall'associazione Nazionale Alpini "Iacobucci" dell'Aquila, la treccia di Sant'Agnese, opera degli studenti dell'Istituto Alberghiero dell'Aquila, dolci e salati delle Devote di Sant'Agnese e della congrega "Amici di Zeppetella" di Tornimparte.
De Nicola ha ricordato anche il vincitore del concorso fotografico "Ricostruendo", abbinato per la prima volta al festival. Dopo l'esame della giuria, presieduta dall'ideatore Marco Equizi, la scelta è caduta su uno scatto di Luca Benedetti, che, con un drone, ha immortalato la basilica di San Bernardino e l'area circostante. L'immagine sarà la cartolina ufficiale dell'edizione di quest'anno.
Info: www.maldicenza.it