Al pubblico del Nobelperlapace il cartellone era stato "svelato" già nell'anteprima di dicembre, ma ora è ufficiale: il 2 febbraio prenderà il via la rassegna di teatro Strade, ideata e diretta dall'associazione culturale aquilana Arti e Spettacolo e giunta alla sua tredicesima edizione.
Sei spettacoli, due location (L'Aquila e San Demetrio ne' Vestini) e tanto teatro di qualità: si può riassumere così Strade 2020, che quest'anno vede in alcune date la collaborazione con istituzioni locali e partner extra-regionali. Si parte domenica 2 febbraio (due repliche alle 16 e alle 18), quando al Palazzetto dei Nobili dell'Aquila avrà luogo A[1]Bit della compagnia milanese Sanpapié, un'opera di danza itinerante per gruppi di massimo 40 spettatori dotati di cuffie wireless. I danzatori si muovono in funzione dello spazio e del pubblico, il quale si trova ad essere inconsapevolmente parte del disegno coreografico. Prevendite già attive presso la libreria Polarville in via Castello all'Aquila.
La settimana successiva sarà la volta, al Nobelperlapace di San Demetrio ne' Vestini (L'Aquila), di Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono, della compagnia lombarda Chronos 3, un racconto teatrale che vuole esplorare la realtà delle seconde generazioni di immigrati in Europa.
Il terzo spettacolo di Strade 2020 andrà in scena il prossimo 1 marzo: Amleto take away, della compagnia pugliese Berardi-Casolari in coproduzione con il Teatro dell'Elfo, un affresco tragicomico che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo.
La domenica successiva, in occasione della giornata internazionale della donna, lo spazio Nobelperlapace sarà palcoscenico di Terra di rosa, che racconta la storia di Rosa Balistreri, cantante folk siciliana che negli anni '70 è stata tra i grandi protagonisti della riscoperta della canzone popolare. Il 29 marzo segnerà invece il ritorno del Teatro delle Temperie, con lo spettacolo Giovinezza obbligatoria, una co-produzione della compagnia emiliana con Arti e Spettacolo e con la piemontese Tedacà. Lo spettacolo è frutto di una residenza al Nobelperlapace.
La chiusura di Strade 2020, il 26 aprile, sarà affidata a MBIRA, concerto di musica, danza e parole per piazze e teatri del coreografo premio Ubu Roberto Castello, prodotto dalla compagnia toscana Aldes e da Teatro della Cooperativa.
I primi due spettacoli (A[1]Bit all'Aquila e Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono al Nobelperlapace) saranno realizzati in collaborazione con Abruzzo circuito spettacolo (Acs) e inseriti nel progetto NEXT, un laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo della Regione Lombardia, che ha l'obiettivo di far conoscere gli artisti lombardi e favorire dialogo e confronto tra i diversi territori nazionali. "Anche in questa edizione di Strade abbiamo voluto mantenere un profilo nazionale – afferma Giancarlo Gentilucci, direttore artistico di Arti e Spettacolo – seguitiamo a sostenere le realtà emergenti, e a dare spazio alle più varie forme che il teatro contemporaneo adotta. Invitiamo sul territorio compagnie che abbiano forme originali nel presentare il proprio lavoro, che facciano comprendere agli spettatori quanto il teatro contemporaneo sia ricco di proposte e forme diverse, che facilitino insomma la mediazione tra lo spettatore e lo spettacolo".
Al termine di tutti gli spettacoli, come da tradizione al Nobelperlapace, ci sarà un aperitivo offerto agli spettatori, nel corso dell'incontro tra il pubblico e gli artisti, un momento tra i più peculiari e importanti della rassegna di Arti e Spettacolo. Per informazioni sulla rassegna è possibile chiamare il 348-6003614 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .