L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Alberto Arbasino.
Scrittore, giornalista, poeta, critico teatrale e politico, intellettuale protagonista della cultura del Novecento, Arbasino è stato insegnante presso l’istituto aquilano nel 1970.
Come docente di Storia della letteratura Italiana e Straniera ha contribuito, insieme ad altri grandi intellettuali del nostro Paese come Sylvano Bussotti e Piero Sadun anche loro insegnanti all’Aquila, a far diventare la nostra Accademia di Belle Arti un modello di sperimentazione e innovazione nel campo dell’ alta formazione artistica italiana. “Mi associo al dolore della famiglia - ha dichiarato il direttore ABAQ Marco Brandizzi - per la morte di Alberto Arbasino, uno dei più importanti intellettuali del nostro Paese che abbiamo avuto il privilegio di avere come docente del nostro istituto in un periodo in cui le Accademie si sono aperte ai linguaggi espressivi sperimentali che andavano oltre la pittura e la scultura”.
Nel difficile momento che tutti stiamo vivendo, l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila non si è fermata, facendo ripartire a distanza di pochi giorni dalla chiusura delle scuole, la didattica in modalità on - line. Attraverso una piattaforma propria dell’Accademia, infatti, quasi tutti i corsi di questo secondo semestre di anno accademico hanno potuto riprendere il lavoro per garantire agli studenti la possibilità di concludere l’anno e sostenere gli esami previsti.