Inizia la stagione teatrale virtuale del Teatro Stabile d'Abruzzo, piccoli interventi video programmati sui social network e sul sito internet dell'Ente per continuare il rapporto con gli spettatori e per riflettere insieme sul lavoro dell'attore.
Un progetto semplice che vede coinvolti gli artisti che stabilmente collaborano con il TSA che dalle loro abitazioni mettono in campo il loro talento per condividere con gli spettatori, attraverso registrazioni fatte con gli smartphone, uno spunto, una favola, un racconto breve, un monologo dai grandi classici, una poesia, all'insegna del “io resto a casa” ma connessi con il mondo dello spettacolo e della cultura che saranno leve fondamentali dei nuovi tempi che verranno.
L'Ente teatrale regionale ha scelto questa strada perché crede nell'insostituibilità del teatro dal vivo e, invece di proporre registrazioni di spettacoli, si prepara alle nuove stagioni approfittando di questo periodo di fermo per mettere a fuoco uno degli elementi primari della scena: l'interpretazione.
Il progetto “Stagione teatrale virtuale” è anche un piccolo ma sostanziale intervento in favore degli attori che vengono scritturati per i loro contributi, una buona pratica che, estendendosi all'intero teatro pubblico, potrebbe diventare un sostegno reale ad uno dei settori più gravemente compromessi dall'emergenza sanitaria.
Si inizia con il video registrato da Simone Cristicchi, direttore del Teatro Stabile d'Abruzzo, che racconta una breve favola che invita a riflettere sul ruolo di ognuno nella società e nell'emergenza: a seguire, ogni giorno, sarà pubblicato un contributo.
La “Stagione teatrale virtuale” può essere seguita sul sito teatrostabile.abruzzo.it, sulla pagina Facebook Teatro Stabile d'Abruzzo e sul profilo Instagram teatrostabileabruzzo.