La magia del territorio abruzzese si riversa nei calici: alla manifestazione Vinitaly 2014, infatti, l’Abruzzo ha ottenuto ben cinque riconoscimenti sui 73 totali contesi tra vini italiani e stranieri.
Un ottimo risultato per una terra che è costantemente cresciuta e ha saputo sfruttare le grandi risorse territoriali ed ambientali che la caratterizzano. Un successo suggellato durante oltre un decennio di produzioni, e tutelato costantemente dal Consorzio di tutela dei vini d'Abruzzo.
Una qualità che paga e che ottiene sempre maggiori riconoscimenti: basti ricordare l’inaspettato successo del Trebbiano d’Abruzzo del 2007 firmato Valentini, coronato Miglior Vino d’Italia per il Best Italian Wine Award 2012.
I traguardi raggiunti riguardano diverse categorie, nelle quali le uve abruzzesi hanno trovato un apprezzamento superiore rispetto alle compagini italiane e internazionali.
I vini premiati sono stati: il Montepulciano d'Abruzzo Dop "Murelle" 2012 della Cantina Miglianico che si è aggiudicato il premio speciale denominazione d'origine. Lo stesso vino conquista anche una medaglia di bronzo. Ad arricchire il prestigioso palmarès per l’Abruzzo compaiono: il Pecorino Igp Terre di Chieti "Civitas" 2012 della Cantina Orsogna che si aggiudica la medaglia d'oro alla quale va aggiunta l’altra medaglia d'oro per il Cerasuolo d'Abruzzo Doc "Mallorio" 2013. Una medaglia d'argento va al Cerasuolo d'Abruzzo Doc "Contesa" 2013, dell'Azienda agricola Contesa di Collecorvino.
Una curiosità interessante è stata la presentazione del cioccolatino, creato appositamente per l'occasione, dallo chef stellato Davide Oldani, che ha riscosso successo proprio nel giorno di apertura della manifestazione, che si è svolta dal 3 al 9 aprile a Verona. Protagonista assoluto e ingrediente principe della creazione di Oldani è proprio il Montepulciano d'Abruzzo.
Cosa dire, in tempi in cui la cultura del vino si sta trasformando in una mania, l’Abruzzo sfoggia il suo carattere più limpido e naturale. Prosit!