Continuiamo il nostro percorso 2020 con l'associazione Donne TerreMutate, e lo facciamo insieme alla presidente Claudia Mattogno che ringraziamo non solo per aver accolto il nostor invito, ma anche per esser lei stessa una walk leader e ed organizzatrice a Roma di altre Jane’s Walk.
Insieme a Claudia allora riprendiamo proprio da qui: cos’è la Jane’s Walk?
La Jane’s Walk è una inizativa che si svolge in tutto il mondo nel corso del mese di maggio per celebrare e ricordare la figura e l’opera di Jane Jacobs, giornalista, saggista, ma soprattutto attivista americana, poi naturalizzata canadese come protesta contro il coinvolgimento degli USA nel Vietnam. È stata una donna profondamente pacifista che si è battuta per una città a misura di abitanti, per una partecipazione atttiva e consapevolecontro il potere delle grandi lobby e l’arroganza di decisioni prese dalle amministrazioni senza coinvolgere la cittadinanza.
Perché la ricordiamo attraverso la pratica dello spazio pubblico legandola quindi al senso della città?
Viene considerata una della Madri dell’Urbanistica proprio per le sue critiche al modello di sviluppo della città contemporanee dominata dalla presenza delle auto e soggetta ad espansione incontrollata. Ha sempre lottato per favorire interventi di recupero a scala di pedone (oggi diremmo per una mobilità lenta) in cui le strade e i percorsi sono il cardine dell’animazione urbana sociale ed ecomica. Il 4 maggio scorso avrebbe compiuto 104 anni.
Oggi ne rinnovi il ricordo in un modo speciale, accompagnandoci e raccontandoci un luogo importante per la nostra città.
La ricordiamo qui, oggi, a partire da un luogo che l’avrebbe accolta con passione: la Casa Delle Donne dell’Aquila. Questa Casa, situata in maniera provvisoria nel quartiere San Francesco, in via Angelo Colagrande 2 A, accoglie più di una realtà associativa, ma tutte declinate al femminile: l’Associazione Donatella Tellini con la Biblioteca delle Donne Melusine e il Centro Anti Violenza e noi, le TerreMutate.
Raccontaci di più di TerreMutate e della Casa delle Donne.
L’Associazione TerreMutate è nata subito dopo il terremoto del 2009 per proporre, e contribuire a realizzare, un luogo aggregativo della progettualità femminile: una Casa delle Donne a L’Aquila, come ne esistono in Italia e nel mondo. Un luogo di cultura dove intessere relazioni, fare rete, attivare scambi di saperi e conoscenze in un’ottica di genere. Il luogo che ora abitiamo è provvisorio. Siamo in attesa di poter abitare quello tanto desiderato, ma ancora inagibile, che si trova di lato alla Basilica di Collemaggio. Nel frattempo, TerreMutate sono attive sul territorio aquilano e nazionale con iniziative, incontri, manifestazioni.
E nella giornata in cui abbiamo ricordato Jane’s Jacobs, quale significato vorresti affidarci?
Il nostro essere presenti è fortemente simbolico dal momento che la tematica che guiderà i nostri passi virtuali è legata ai territori fragili delle aree interne assieme ai loro presidi di slow food. Saperi e sapori legati a presenze radicate nel territorio, come sono radicate le donne che nutrono e si prendono cura del pianeta, di questa Madre Terra che tutti dovremmo saper acoltare con più attenzione.