Mercoledì, 22 Luglio 2020 09:46

L'Aquila: il 30 ottobre l'attesa apertura del Maxxi a Palazzo Ardinghelli

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Poco più di tre mesi di attesa, poi si apriranno le porte del Maxxi L'Aquila, a Palazzo Ardinghelli.

La data da cerchiare in rosso sul calendario è il 30 ottobre. 

La sede distaccata del Museo nazionale delle arti del XXI secolo, fortemente voluta dal Mibact, dalla Fondazione Maxxi e dalle Istituzioni locali, sarà "un luogo collettivo, una piattaforma di creatività culturale, aperta, condivisa, al servizio della rinascita della città".

Ieri, nella sede romana del Maxxi, è stato sancito il passaggio della gestione di Palazzo Ardinghelli dal Ministero per i Beni culturali alla Fondazione: "In questo 2020, in cui la pandemia ci ha costretto a rivedere i nostri programmi e a mettere in discussione le nostre certezze - le parole della presidente Giovanna Melandri - siamo orgogliosi di poter onorare l'impegno preso per il Maxxi L'Aquila, un appuntamento, in primis, con la città e con gli aquilani, a cui teniamo particolarmente e che non volevamo disattendere. La riapertura di Palazzo Ardinghelli è il simbolo di una doppia rinascita, dalle ferite del terremoto e dal tempo sospeso dell'emergenza Covid".

Il restauro di Palazzo Ardinghelli è stato curato dai tecnici del ministero, attraverso il Segretariato regionale per l'Abruzzo guidato da Stefano D'Amico e la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell'Aquila e i comuni del cratere guidata da Alessandra Vittorini; i lavori sono stati finanziati da una donazione della Federazione del governo russo.

"E' un grande giorno per L'Aquila, lo è per i beni culturali del territorio che, con questo passaggio di consegne, completano un percorso molto importante: di cooperazione internazionale con il governo russo, che ha sostenuto il recupero di Palazzo Ardinghelli; di tutela, attraverso il restauro di uno degli edifici più preziosi della città e di valorizzazione, per far diventare questo luogo uno spazio vivo e centrale di cultura", ha sottolineato D'Amico.

Sabato 5 settembre, nella Sala della Voliera al piano nobile di Palazzo Ardinghelli, verrà presentato al pubblico e alla stampa il restauro di uno dei massimi esempi del Barocco aquilano. Previsti, tra gli altri, gli interventi dello stesso D'Amico, di Alessandra Vittorini, Giovanna Melandri, del sindaco Pierluigi Biondi e di Laura Orrico, sottosegretario ai beni culturali. Dalle 15 alle 19, e domenica 6 settembre dalle 11 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19, saranno organizzate visite guidate del Palazzo, curate dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti nel rispetto delle norme di sicurezza.

Venerdì 30 ottobre, poi, alla presenza del ministro dei beni culturali Dario Franceschini e dell'ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov, con la partecipazione di Cassa Depositi e Prestiti, che ha contribuito alla realizzazione degli apparati tecnologici per la nuova funzione museale del Palazzo, Maxxi L'Aquila sarà inaugurato con le mostre allestite, le opere pensate e realizzate da Elisabetta Benassi, Daniela De Lorenzo, Alberto Garutti, Nunzio Di Stefano, lo scomparso Ettore Spalletti e Anastasia Potemkina, giovane artista russa, le foto di Paolo Pellegrin e Stefano Cerio e una selezione di opere della Collezione Maxxi.

Ultima modifica il Mercoledì, 22 Luglio 2020 10:09

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