di Ludovica Raiola - Il Ridotto del Teatro Comunale dell'Aquila ha registrato il pienone nella prima dello spettacolo "Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in technicolor". Strabilianti erano, in effetti, i colori e l'energia di questo musical, presentato dalla compagnia Il Nodo.
La storia in scena è quella del famoso racconto biblico di Giuseppe e i suoi fratelli, più volte citato e rappresentato da cinema e televisione, questa volta proposto in una versione che mescolava antichità e modernità, i ritmi tradizionali con le melodie più nuove e gli abbigliamenti più stravaganti. Una particolare nota di merito va proprio a questi ultimi, particolarmente curati, e ai componenti dell'orchestra, che hanno contribuito a rendere lo spettacolo assolutamente piacevole.
La compagnia Il Nodo, che ha presentato lo spettacolo, nasce nel 2008 dal desiderio di dodici ragazzi di condividere le proprie esperienze in campo teatrale e musicale. Dalla loro formazione, si sono già esibiti diverse volte in tutto il territorio regionale, prendendo parte a numerosi festival. La loro esperienza, infatti, risalta nella competenza vocale e nell'ottima presenza scenica dimostrata sul palco.
Il musical originale, "Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat", è un'opera musicale scritta nel 1968, che venne messa in scena nel West End di Londra nel 1991, ottenendo un così grande successo da rimanere in programmazione per più di due anni. Lo spettacolo vede i testi originali tradotti in italiano e le musiche arrangiate dal Maestro Antonio Marinelli.
Ciò che ne è risultato è stata una performance vivace e ritmata, che ha catturato l'attenzione degli spettatori di tutte le età, conducendoli in un finale a tutto tondo che ha visto gli attori scendere in platea e danzare fra il pubblico, che pare aver gradito.