L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila si prepara a ripartire in presenza, secondo le modalità previste dal Governo, dal prossimo primo febbraio. Ad illustrare i programmi e le attività che saranno portate avanti in questo anno accademico 2020–2021 sono stati, nel corso di una conferenza stampa, la neo direttrice Maria D’Alesio e il neo presidente Rinaldo Tordera, nominato lo scorso dicembre dopo le dimissioni dell’avvocato Fabrizio Marinelli. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale.
Aumentare il numero degli iscritti, è stato sottolineato, è tra gli obiettivi principali dell'anno accademico 2020/21 che dal mese prossimo vedrà una ripresa delle lezioni frontali e di tutte le attività laboratoriali, anche se la didattica a distanza, per forza di cose, non sarà del tutto abbandonata.
Per potenziare l’attrattività dell’istituto, che nonostante le difficoltà legate alla pandemia ha visto già un miglioramento degli iscritti (350 studenti con 130 matricole), si punta all’ampliamento degli spazi laboratori e all’utilizzo del teatro che, ha assicurato il presidente Tordera, a breve sarà pienamente operativo e fruibile. Grande attenzione anche al consolidamento delle convenzioni con altri enti ed istituzioni pubbliche e private del territori. Alle collaborazioni già in atto, prima fra tutte quella con il Maxxi che allestirà gli spazi di Palazzo Ardinghelli in collaborazione con gli studenti del corso di restauro, si lavorerà per attuare una rete di sinergie con l’Università, il GSSI, il TSA e con alcune associazioni come l’Accademia Medica.
Si inizierà a lavorare anche sulla ricerca, grazie alla nuova possibilità per le accademie di belle arti di partecipare ai bandi ministeriali per i progetti di ricerca, e sarà migliorata l’offerta formativa con l’istituzione di nuovi trienni legati a comunicazione e didattica dell’arte.
“Ci poniamo obiettivi ambiziosi e qualificanti - ha dichiarato il presidente Rinaldo Tordera - a partire dall'aumento del numero degli iscritti e dall'aggiornamento della proposta didattica. Il valore aggiunto è quello di poter studiare in una città come L' Aquila dove già vivono realtà affermate e riconosciute come l' Università, il GSSI e il Maxxi. Inoltre abbiamo già avviato con la provincia una relazione burocratica per implementare gli spazi che si arricchiranno del nuovo padiglione di 600 mq destinate alle attività laboratoriali e del teatro, per cui chiederemo l’autorizzazione al pubblico esercizio. Inoltre - ha annunciato Tordera - il Ministero ha stanziato 1milione e 200mila euro per il miglioramento strutturale e il potenziamento energetico della nostra struttura”.
“L’Accademia di Belle Arti ha da sempre posto al centro le esigenze degli studenti, più che mai in questo anno così difficile.– ha detto la direttrice Maria D’Alesio – Abbiamo, infatti, attivato nuove iniziative come l’istituzione di Borse di Studio proprie e numerosi contratti di collaborazione con gli studenti; ampliando al contempo l’offerta di stage e tirocini in collaborazione con le realtà produttive della regione”.
“Vogliamo inoltre aprirci ancora di più al territorio - ha aggiunto D’Alesio - non solo attraverso le collaborazioni con le altre istituzioni culturali ma anche con degli appuntamenti di approfondimento settimanali, tenuti dai docenti dell’Accademia e aperti a tutti i cittadini, che si svolgeranno nel mese di febbraio in modalità online: le Lezioni Live. Ci sono poi idee e progetti in itinere che riguarderanno giornate di studi, come quella dedicata alla figura di Giorgio De Marchis Bonanni d’Ocre da realizzare in collaborazione con l’omonima fondazione”.
Intanto il primo appuntamento rivolto anche a tutta la comunità è stato già organizzato, in modalità on line, per il 27 gennaio prossimo Giornata della Memoria. Si tratta di un seminario tenuto dal restauratore Matteo Rossi Doria che illustrerà il restauro del memoriale del blocco 21 del campo di Auschwitz-Birkenau.