"L'associazione AIACM ha organizzato per la fine di giugno un'esposizione collettiva di arte contemporanea nel centro della città dell'Aquila, all'interno del programma Restart, con la presenza di artisti nazionali ed internazionali. Come Roberto Grillo fotografo artista, non posso che essere felice della manifestazione, ma come responsabile sindacale sono profondamente dispiaciuto dell'assenza della Fotografia tra le Arti che verranno esposte (pittura e scultura)".
A dirlo è il fotografo artista aquilano Roberto Grillo, responsabile regionale della categoria dei Fotografi di ConfimpreseAbruzzo che spiega: "Manifestazioni come quella di cui sopra vengono regolarmente e da anni, realizzate in tutto il territorio nazionale e la Fotografia è sempre presente; mi permetto di citare solo tre tra le più note: Biennale di Venezia, Triennale di Roma e Biennale di Genova. Alle ultime due ho partecipato anch'io, alla prima sono arrivato in 'semifinale'. Alla domanda di chiarimenti alla Presidente dell'associazione circa l'assenza della Fotografia nella manifestazione, da parte di un mio collega fotografo, la stessa ha risposto con le seguenti parole:
"Salve Sig. XXXXX,
certo che l'associazione ha pensato alla fotografia.
Quest'anno, che è anche la prima edizione, c'è un budget limitato, oltre alle problematiche degli spazi espositivi. Per organizzare anche una sezione 'fotografia', come lei ben sa, bisognerebbe 'costruire una storia', seguire linee guida scegliendo un 'tema specifico in stretta correlazione con l'architettura dei cortili dell'Aquila', curare gli spazi con la giusta illuminazione studiata da un light designer, stampare le foto in un'unica modalità che potrebbe essere non congeniale a tutti gli artisti fotografi (ad esempio su forex, pvc, cromalux ecc.), esporle su cavalletti o espositori appositi, ecc. ecc.
Non ci è sembrato assolutamente consono far esporre validi artisti con le foto alla rinfusa senza didascalie, senza valorizzazione; se avessimo fatto questo non ci avrebbe portato a nulla di positivo, né per l'associazione, né per il pubblico, né per l'immagine della città dell'Aquila.
In futuro sicuramente si provvederà anche a studiare per tempo e realizzare una 'bella' mostra fotografica.
Per quest'anno, anche se si sta parlando di arte contemporanea ci si è affidati alle 'classiche' arti visive della pittura e della scultura. Un numero sparuto di fotografi hanno già aderito spontaneamente all'iniziativa come 'esterni' e a proprie spese, poiché le limitazioni appena elencate non permettono maggiori adesioni (sempre questioni di badget, - targhe, cavalletti, luci, stampe, catalogo ecc ecc.).
Spero di essere stati esauriente.
Staff Aiacm"
"Non entro nel merito del commento della nota di risposta - chiarisce Grillo - perché ritengo corretto che ognuno di voi tragga le proprie conclusioni, ma voglio soffermarmi solo sul concetto espresso circa la possibilità futura di una 'bella' mostra fotografica. Di 'belle' mostre fotografiche, sono ormai più di quarant'anni che ne vengono realizzate in città, alcune delle quali con degli impressionanti numeri di visitatori e spettatori, da un numero sempre crescente di bravi fotografi. Potrei continuare elencando altri concetti (ed errori ortografici) a mio parere insostenibili, ma non è mia intenzione polemizzare a vuoto".