Venerdì, 25 Giugno 2021 19:43

All’Aquila l’evento finale dell’Abruzzo Pride: musica e Flash mob al Castello

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L’Aquila si prepara ad accogliere il Pride, il primo della storia della città che oggi si mobilita insieme alla comunità Lgbt+ per sostenere e promuovere un progetto di società più giusta, accogliente, in cui ogni individuo sia libero di realizzarsi appieno.

Tantissime le adesioni al Pride da parte di cittadini, attività del centro storico, col patrocinio dell’Ateneo del capoluogo, per dire che L’Aquila rifiuta ogni discriminazione e si unisce alle voci e ai corpi di chi oggi si riappropria dello spazio pubblico per chiedere diritti per tutti e tutte.

Sarà il Parco del Castello ad ospitare, alle 17.30, l’evento finale dell’Abruzzo Pride che questa settimana ha colorato di arcobaleno la nostra regione, portando nelle piazze e nelle strade rivendicazioni politiche, testimonianze di discriminazione sul lavoro, nello sport e all’interno delle famiglie, sottolineando, inoltre, la necessità di una formazione laica e pluralista che educhi al rispetto di tutte le realtà esistenti, e offrendo a tutta la comunità, e in particolare alle soggettività più marginalizzate, momenti di aggregazione e socializzazione che tanto sono mancate nell’ultimo anno e mezzo di pandemia.

La Pride week ha rappresentato un momento per ricollegarsi alla comunità, per rimarcare che la lotta della comunità Lgbt+ per rivendicare la libertà sessuale, affettiva e di essere, va di pari passo con le lotte in difesa del territorio e dell’ambiente, del diritto al lavoro, del diritto all’aborto, contro il patriarcato il sessismo e la misoginia. La mobilitazione ha riaffermato il ruolo di tante associazioni che da anni lavorano sui territori, offrendo sostegno psicologico, legale e promuovendo la cultura a tematica Lgbt+ per sensibilizzare e aiutare tanti e tante a sentirsi meno soli e sole.

La settimana arcobaleno ha portato negli spazi pubblici la voce di attivisti e attiviste che hanno sottolineato come tanti progressi siano stati fatti dai moti di Stonewall ad oggi ma che tanto c’è ancora da fare. A partire dall’approvazione, necessaria ed urgente, del Ddl Zan, la legge attualmente in discussione in senato che ha ha l’obiettivo di prevenire e contrastare la discriminazione e la violenza motivata da ragioni di sesso, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità.

La giornata conclusiva dell’Abruzzo Pride inizierà oggi alle 11, a Palazzetto dei Nobili, con l’evento L’alleanza - Spazi di cura, un approfondimento sul transfemminismo e sulla necessità di superare il concetto di inclusività a favore della cura delle altre realtà esistenti.

Dalle 13 il Parco del Castello diventerà Pride Park, con i live set di Simona Cocciglia, Vie delle Indecisioni e Lingue, e il dj set di Le indisponenti. A ora di pranzo sarà proposto un pic-nic plastic free con prodotti a chilometro zero.

Alle 17.30, l’evento finale: il Flash Mob 99 volte Abruzzo Pride, condotto dalla Drag Queen Nausica Vamp che si concluderà con l’intervento politico del coordinamento Abruzzo Pride e di tutte le associazioni che hanno aderito e sostenuto l’iniziativa.

“Questa settimana che si è aperta con la bandiera arcobaleno sul Gran Sasso è stata intensa e molto partecipata in tutte le province. Nei territori c’è un grande fermento politico la Pride Week è servita anche ad avvicinare molte persone all’attivismo associativo, specialmente nei piccoli centri. L’Abruzzo è ancora indietro su molti temi, c’è tanto lavoro ancora da fare, quindi avere spazi come il Pride è importante a risvegliare le coscienze, a stimolare un dibattito pubblico e politico che in questi giorni c’è stato”, afferma Nicholas Di Domizio del coordinamento Abruzzo Pride.

“Le giornate aquilane della settimana arcobaleno sono state davvero emozionanti, a partire dalla serata a Casematte, realizzata in collaborazione con 3e32/Casematte e il collettivo Fuori Genere, dedicata al voguing e alla Ballroom, la sottocultura newyorkese che univa gay afroamericani, ispanici e donne transgender e ha promosso il superamento dell’eteronormatività, del concetto di persona bianca e del concetto di borghesia. Hanno partecipato moltissime persone, a dimostrazione della voglia che c’è di allontanarsi dagli stereotipi e ribadire la libertà di ognuno”.

“Questa edizione itinerante dell’Abruzzo Pride - aggiunge De Domizio - ha portato inoltre alla nascita di una rete regionale che mette insieme otto realtà associative e che sicuramente darà nuovo impulso al lavoro che noi attiviste e attivisti facciamo sui territori. Primo obiettivo del coordinamento è quello di sostenere tutte le soggettività, non solo a quelle che sono sempre state visibili come le persone gay, ma soprattutto le persone transgender, non conforming, le persone bisessuali, spesso marginalizzate anche all’interno della stessa comunità Lgbt+. Lo abbiamo fatto questa settimana, lo faremo oggi pomeriggio in piazza e continueremo a lavorare in questo senso in futuro”.

Il programma completo della giornata del 26 giugno

Ore 11, Palazzetto dei Nobili - Piazza Santa Margherita, L’Aquila: L’Alleanza - Spazi di cura con Marielisa Serone D’Alò, Benedetta La Penna, Marie Moise e Rachele Borghi

A partire dalle 13, Pride Park, parco del Castello, L’Aquila: Live set con Simone Cocciglia, Via delle Indecisioni e Lingue; Dj set con Le Indisponenti

Ore 17.30 , Pride Park, parco del Castello, L’Aquila: ABRUZZO PRIDE FLASH MOB 99 VOLTE ABRUZZO PRIDE e intervento politico

Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle norme di contenimento della diffusione del contagio da Covid.

Ultima modifica il Sabato, 26 Giugno 2021 09:58

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