Prosegue il progetto L’Aquila legge Dante, promosso dal Comune dell’Aquila in occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri.
L’iniziativa ha preso il via il 7 giugno e in cento giorni, fino al 14 settembre, vedrà la lettura di altrettanti canti della Commedia da parte di cittadini, artisti, esponenti del mondo delle istituzioni, dell’informazione, della cultura e dello spettacolo. Si ricorda che i video sono pubblicati con cadenza quotidiana sui canali social dell’Ente dedicati alla cultura (L’Aquila 2022 Instagram e Facebook).
Ieri la lettura del primo canto del Purgatorio è stata affidata alla voce di Bruno Vespa e ha visto quale location la suggestiva scalinata di San Bernardino.
Si prosegue oggi con Andrea Coen, docente del Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” dell’Aquila. Domani il terzo canto, in cui domina la figura di Manfredi di Svevia, profondamente legato alla storia della città dell’Aquila, sarà letto dal docente dell’Università dell’Aquila e presidente della Deputazione abruzzese di storia patria Fabrizio Marinelli, mentre il quarto canto dal medico Massimo Tomassetti e il quinto dalla studentessa dell’ateneo aquilano Elisa Milli.
Venerdì 16 il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi leggerà il sesto canto, con la celeberrima invettiva “Ahi serva Italia, di dolore ostello…” mentre il giorno successivo Leonardo De Amicis, già direttore artistico de I Cantieri dell’Immaginario e della Perdonanza Celestiniana, darà la voce al settimo, che vede protagonista il musico Sordello. Domenica 18 la lettura dell’ottavo canto sarà invece affidata allo studente universitario Francesco Sipari.
Tutte le letture sono accompagnate da una breve sinossi a cura dell’artista Simone Cristicchi.
La prima parte del progetto, con i canti dell’Inferno, ha visto protagonisti, tra gli altri, l’ex sottosegretario Gianni Letta, che ha aperto il ciclo di letture, e la cantante Simona Molinari. A fare da scenario sono stati importanti monumenti e siti archeologici della città e del territorio, come il Castello Cinquecentesco, palazzo Fibbioni, la chiesa di Santa Maria del Suffragio, il cortile di palazzo Dragonetti e l’anfiteatro di Amiternum, ma anche aree naturalistiche di pregio quali le doline di Ocre.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con le associazioni culturali cittadine, in particolare quelle operanti nel settore teatrale, individuate grazie a un avviso pubblico, e precisamente Associazione Culturale Ricordo, Abruzzo Danza e Spettacolo, Brucaliffo, I Guastafeste, Animammersa, Teatrabile, Associazione C.S. L’Aquiladanza e Teatro dei 99.