Il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila presente anche alla 727° edizione della Perdonanza Celestiniana. Per il terzo anno consecutivo l’istituto di alta formazione musicale è presente all’evento culturale più importante ed atteso della città con la sua Orchestra giovanile per una partecipazione che, via via negli anni, è diventata momento di impegno e di formazione importante per gli allievi.
Già il 22 agosto scorso i giovani studenti si sono esibiti alla scalinata di San Bernardino; ieri sera l’Orchestra del Conservatorio, diretta dal Maestro Leonardo De Amicis, ha accompagnato i numerosi artisti che hanno dato vita allo spettacolo che ha aperto la Perdonanza 2021 con arrivo del Fuoco del Morrone e l’accensione del tripode che arderà per tutti i giorni di festa.
I giovani musicisti del conservatorio aquilano torneranno ad esibirsi il 25 agosto nel concerto di Gigi D’Alessio e il 30 accompagnando i numero ospiti, tra cui Riccardo Cocciante e Renato Zero, del concerto conclusivo di questa edizione della Perdonanza Celestiniana. Insomma un impegno importante per l’istituto che ha sempre aderito con entusiasmo alle iniziative culturali della città mettendo a disposizione le sue capacità e competenze anche per contribuire alla crescita del territorio e della sua comunità.
“E’ una grande opportunità per gli studenti che in questo modo affiancano al percorso accademico anche l’esperienza e la pratica della musica pop insieme ad artisti di prestigio del panorama nazionale - dichiara il Direttore del Conservatorio Claudio Di Massimantonio - Un impegno che servirà ad incrementare il bagaglio formativo dei nostri allievi che potranno “spendere” queste esperienze nel momento in cui entreranno nel mondo del lavoro. Nonostante la pandemia questo è stato per il Conservatorio un anno molto produttivo - conclude Di Massimantonio - Le nostre formazioni ed in primis l’Orchestra del Conservatorio, hanno dato vita al Concerto per la Memoria il 6 aprile, alla Festa Europea della Musica; abbiamo inoltre partecipato ai Cantieri dell’Immaginario con un nostro progetto di ricerca e poi la perdonanza con 3 concerti e, quest’anno, con l’orgoglio che la damigella della Croce è una nostra allieva. Ma saremo protagonisti anche dell’edizione 2021 del Jazz per le terre del sisma con la nostra Big Band. Insomma il Conservatorio c’è e si sente”.