Lunedì, 29 Aprile 2013 13:11

Costituente dei beni comuni: Stefano Rodotà il 4 maggio a L’Aquila

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Dopo l’appuntamento del 13 aprile scorso, al Teatro Valle di Roma, la costituente dei beni comuni arriva a L’Aquila per discutere del diritto all’abitare e alla città. Un evento organizzato da Appello per L’Aquila e 3e32. Parteciperanno Stefano Rodotà e Ugo Mattei.

“Sono sempre stato contrario alla personalizzazione, parliamo piuttosto di azione sociale e di sottrazione di beni comuni alla cittadinanza. Ecco la cosa che mi interessa in questo momento: spersonalizzare la battaglia per i beni comuni come facemmo nel 2007 insieme a Ugo Mattei, Eligio Resta, Salvatore Settis nella commissione per la riforma del terzo libro del codice civile. Oggi lo possiamo fare con la costituente dei beni comuni”.

Parola di Stefano Rodotà, il 13 aprile al Teatro Valle occupato, per la prima di una serie di assemblee pubbliche che intendono proseguire il lavoro della Commissione che, nel 2007, aveva prediposto un disegno di legge delega per una nuova disciplina della proprietà pubblica, introducendo la definizione di “beni comuni”. La costituente pose le basi giuridiche del vittorioso referendum sull'acqua nel 2011. Da allora si sono moltiplicate le occupazioni dei teatri, cinema o atelier, da Milano (Macao) a Roma (Valle, Nuovo Cinema Palazzo, Cinema America), da Pisa (Municipio dei beni comuni e teatro Rossi) a Napoli (ex Asilo Filangieri) a Palermo, Messina e Catania. Oltre al Sale Docks di Venezia, alla costituente partecipano anche i movimenti e i comitati che si battono per la ricostruzione dell’Aquila.

All’incontro del Teatro Valle, sono stati invitati Ettore Di Cesare, capogruppo in consiglio comunale di Appello per L’Aquila e Mattia Lolli, del 3e32. E in quella occasione è nata l’idea di organizzare, proprio qui a L’Aquila, la seconda assemblea pubblica della costituente, sul diritto all’abitare e, vista la specificità che stiamo vivendo, sul diritto alla città.

locandinaL’appuntamento è per sabato 4 maggio, alle ore 16, in piazza Palazzo.

Un incontro importante. Quella proposta al Valle, e che arriverà a L’Aquila, è un'inedita alleanza tra giuristi e movimenti. Ai parlamentari, la costituente aveva già inviato un pacchetto di sei proposte di legge. Tra le altre, la proposta di legge popolare sull'acqua votata da 400 mila persone e rimasta lettera morta; quella sul reddito minimo che ha raccolto 50 mila firme, una proposta di legge sul fine vita e la riforma dei regolamenti parlamentari per rendere i referendum, le petizioni e le iniziative di leggi popolari un “potere dello stato”.

L'obiettivo, in questo particolare momento politico ed economico, è di formularne altrettante, a stretto contatto con i movimenti territoriali che si muovono sui temi dei beni comuni, dei diritti fondamentali della persona, e dei diritti sociali.

I beni comuni hanno una portata rivoluzionaria. Mettono in discussione la divisione tra diritto privato e pubblico e la primazia della proprietà privata nell'ordinamento giuridico vigente. Sono diritti viventi, espressione di ciò che si muove nella società, capaci di rompere i confini della legalità per imporre un nuovo criterio di legittimità. Sono diritti che nascono dalle occupazioni e dalle mobilitazioni permanenti dei cittadini che difendono i territori e propongono nuovi modelli di sviluppo e socialità. Fermenti che a L’Aquila viviamo quotidianamente. Anche se troppo spesso non sono riconosciuti.

Una sfida ambiziosa quella della Costituente, al tempo del grillismo come forma telematica della democrazia diretta, condotta nel rispetto della costituzione che, all'articolo 46 permette a lavoratori e utenti di diventare gestori di servizi. Si sta tentando di costruire un nuovo rapporto tra cittadini, politica e diritto. E L’Aquila è uno dei territori dove questa costruzione trova senso e forza.

All’assemblea di sabato interverranno, come relatori, Stefano Rodotà, Antonello Ciccozzi, Ugo Mattei, Mattia Lolli del 3e32, Laura Tarantino di Appello per L’Aquila e alcuni rappresentanti del Teatro Valle e del cinema Palazzo. Ci sarà poi spazio per alcuni interventi dal pubblico. Introduce e modera Ettore Di Cesare.

Stamane, alle 11:30 nella sede comunale di Villa Gioia, la conferenza stampa di presentazione del convegno.

NewsTown sarà media partner dell’evento e vi proporrà in diretta streaming la diretta dell’incontro. Un appuntamento assolutamente da non mancare. 

 

L'intervento di Ettore di Cesare al Teatro Valle, il 13 aprile 2013.  

Ultima modifica il Mercoledì, 01 Maggio 2013 01:00

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