Sabato, 28 Giugno 2014 06:57

OffSiteArt: a L'Aquila l'arte è in costruzione, sui ponteggi del centro storico

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A L'Aquila, l'arte è in costruzione e prova a farsi spazio tra i ponteggi che soffocano le strade del centro storico.

Se percorrere le vie della città lascia oggi ben poco spazio all’immaginazione, tra poco meno di un mese i luoghi simbolo della ricostruzione, le impalcature dei cantieri, si trasformeranno in muri di gallerie d’arte su cui verranno affisse gigantografie di opere di artisti emergenti.

A promuovere l’iniziativa è Artbridge, un’organizzazione di arte pubblica no-profit con sede a New York, che utilizza le impalcature, le recinzioni e i ponteggi presenti nel tessuto urbano come tele bianche su cui esporre gigantografie di opere di artisti emergenti. Occupando spazi spesso destinati a cartelloni pubblicitari, gli interventi di ArtBridge favoriscono il dibattito culturale locale, avvicinando i cittadini all'arte.

Nasce così OffSiteArt, un progetto ideato per la città dell’Aquila. Se premessa indispensabile per porre in essere l’iniziativa artistica è la presenza di impalcature e ponteggi, nella città-cantiere più grande d’Europa l’obiettivo è quello di creare un vero e proprio museo a cielo aperto. Così, è stata lanciata una call for art per artisti italiani emergenti (pittori, scultori, fotografi...) che vogliano partecipare, con la propria arte, al processo di ricostruzione: entro il 9 luglio, dovranno inviare le immagini delle opere che intendono esporre accompagnate da un breve messaggio.

“E' la prima volta che Artbridge lavora su un’area colpita da disastro naturale” spiega Veronica Santi, curatrice del progetto. “Se a New York l’intento principale della nostra attività è quello di creare un ponte che unisca la popolazione locale e la scena artistica emergente della città, all’Aquila subentrano inevitabilmente altre tematiche legate alla ricostruzione. Il progetto, dunque, non ha solo valore culturale, creando un’attrattiva che porterà in città artisti e grande attenzione mediatica, ma anche sociale, rigenerando l’identità di luoghi occupati solo da cantieri attraverso l’esposizione di opere d’arte che verranno selezionate da un comitato scientifico internazionale d'eccellenza”.

A beneficiare dell’iniziativa non saranno solo gli artisti, i cittadini e turisti che avranno la possibilità di camminare in città come visitando un museo. Tra i soggetti direttamente coinvolti nel progetto, infatti, ci sono anche le ditte impegnate nella ricostruzione. Con delibera comunale, il progetto ArtBridge per L’Aquila è stato equiparato alle normative che regolano l'affissione dei teli in PVC a copertura dei cantieri, sui quali deve essere stampata la scritta “L’Aquila Rinasce”. Saranno le stesse imprese a scegliere quale delle due “coperture” installare sull’impalcatura e a contribuire, se vorranno, al finanziamento del progetto OffSiteArt.

“Le ditte che sceglieranno di esporre i nostri pannelli - spiega Veronica Santi - non perderanno lo sconto sulla tassa di occupazione del suolo pubblico prevista per l’esposizione dei teli “L’Aquila rinasce”. Avranno però non solo l’opportunità di sostenere un progetto artistico che non ha eguali in Italia, ma anche di ottenere grande visibilità a livello internazionale con la pubblicità. Inoltre, anche imprese non obbligate all’esposizione dei teli possono partecipare ed esporre un’opera d’arte facendo richiesta”.

A curare la parte informatica del progetto sarà il Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione dell’Università dell’Aquila, attraverso la creazione di un sito web e una applicazione per smartphone che forniranno informazioni su OffSiteArt e sulle aree di intervento.

Il progetto ha già ottenuto adesioni prestigiose: tra le opere di artisti emergenti, ci saranno, infatti, anche grandi artisti di fama internazionale.

Ultima modifica il Domenica, 29 Giugno 2014 22:11

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