L’associazione Vittime del Dovere rinnova la prestigiosa collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Umane, con un nuovo convegno online dal titolo: “Il controllo sociale ed economico del territorio: illeciti, contrasto e politiche attive. Convegno dedicato ad approfondire le attività economiche illecite, in particolare, usura, racket e corruzione; nonché ad evidenziare le azioni di contrasto e le pratiche virtuose poste in essere dalle Forze dell’Ordine, dalle Amministrazioni e dagli Enti territoriali.”
L’evento è rivolto agli studenti universitari, agli iscritti all’Ordine degli Avvocati dell’Aquila, all’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e all’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo.
I relatori, tra i più autorevoli rappresentanti sia livello regionale che nazionale in materia, renderanno il webinar un’occasione unica e imperdibile per affrontare e approfondire tematiche oggi, più che mai, di grande attualità.
L’evento è articolato in due giornate, 11 e 12 novembre 2021, e sarà fruibile attraverso il seguente link di accesso alla stanza Cisco Webex: https://univaq.webex.com/meet/linamaria.calandra.
La nuova edizione del seminario prevede diversi momenti di studio e dibattito, oltre a uno spazio di commemorazione in ricordo delle Vittime del Dovere.
Le giornate di incontro saranno dedicate allo studio dei fenomeni illeciti, quali l’usura, il racket e la corruzione, analizzati sotto diversi profili, partendo da quello giuridico e criminologico, fino ad arrivare alle buone pratiche di contrasto e alla ricerca sul territorio come luogo di denuncia delle condotte corruttive. Si tratterà pertanto di azioni criminali e condotte illegali che mietono vittime tra gli onesti cittadini, costretti ad uno stato di soggezione economica, ma anche psicologica.
Nella fattispecie del racket, infatti, si verifica una forma di estorsione criminale nei confronti degli operatori economici, mentre nell’usura viene sfruttato il bisogno di denaro di un individuo. Onesti lavoratori, soggetti in difficoltà economica che diventano, facile bersaglio dei criminali.
La lotta dello Stato contro questi illeciti si configura sia attraverso misure repressive verso coloro i quali gestiscono le attività illegali, sia in misure di sostegno a tutela della vittime. Una legislazione peculiare che si basa sul fondamentale principio di offrire un incentivo alle denunce effettuata dalle vittime, attraverso la garanzia della protezione dello Stato per coloro i quali, denunciando, mettono spesso a rischio anche la loro stessa vita e l’incolumità dei propri cari.
Il reato di corruzione, invece, richiede un cambio di prospettiva poichè prevede tra i soggetti coinvolti, specificatamente un pubblico agente e un soggetto privato, la stipula su un piano di parità, e quindi di correità, del c.d. pactum sceleris .
Il legislatore, anche in questo caso, opera su due binari: da un lato interviene a livello repressivo, inasprendo le pene e richiamando istituti già utilizzati nella lotta alla mafia; dall’altro introduce forme di tutela a carattere preventivo, con istituti e meccanismi che creano un ambiente avverso alla corruzione.
“Lo studio giuridico e sociologico dei fenomeni criminali, quali appunto l’usura, il racket e la corruzione, verrà approfondito dal punto di vista normativo, storico-geografico e sociale permettendo contestualmente di creare un’occasione di confronto con studenti universitari e professionisti. Il dibattito avrà come sfondo la cultura della memoria delle Vittime del Dovere affinché, attraverso la sensibilizzazione, sia possibile fare opera di prevenzione. Le giovani generazioni devono essere accompagnate a conoscere e valorizzare l’importanza della giustizia nella società civile rendendosi parte attiva nel proprio ruolo di cittadini consapevoli e dotati di spirito critico e fattivo.“ ha dichiarato Emanuela Piantadosi, presidente dell’Associazione.
Il programma delle due giornate è intenso e ricco di momenti di scambio, condotti e moderati dalla Dott.ssa Valentina Rigano, Giornalista Ansa.
“L’Associazione, certa che il rinnovato impegno desti interesse per tutti coloro che vorranno partecipare, desidera ringraziare l’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Umane per la sempre preziosa collaborazione nell’organizzazione del convegno e per aver attribuito i crediti formativi universitari per gli studenti partecipanti. Particolare ringraziamento va alla prof.ssa Lina Calandra per l’encomiabile contributo fattivo alla realizzazione di questo evento. Un plauso alla Regione Abruzzo, alla Provincia dell’Aquila e al Comune dell’Aquila, per aver concesso l’illustre patrocinio anche per l’edizione 2021. Un sentito apprezzamento è rivolto all’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e all’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, per aver accordato i loro prestigiosi patrocini. Un doveroso ringraziamento all’Ordine degli Avvocati dell’Aquila, che oltre al prezioso patrocinio ha riconosciuto l’attribuzione ai partecipanti di 3 crediti formativi per ciascuna giornata”.
Qui il programma del convegno.