La Poetry Slam è una "gara di poesia", una disciplina da scontro che si esprime in sfide a colpi di versi, in cui il giudice è il pubblico che premia il poeta e il testo che gli parla più da vicino.
Un genere che è nato nei bassifondi di Chicago e che porta la poesia dove prima non c'era, ridiscutendo il coinvolgimento del pubblico e ripensando il rapporto tra scrittura e performance dal vivo.
Poesia anti-accademica, l'ha definita qualcuno; altri hanno parlato di antipoesia: di certo, c'è un carattere profondamente inedito e sovversivo.
L'Italia si sta arricchendo di eventi in cui i poeti si sfidano, si confrontano, si ispirano reciprocamente in una dinamica che richiama le 'battles' dei rapper; ciò anche grazie alla Lips, la lega italiana che organizza appuntamenti seguiti e partecipati.
Ebbene, stanno per cominciare i campionati europei di Poetry slam: a rappresentare l'Italia tutta, a Bruxelles, sarà l'aquilano Matteo Di Genova che si è classificato al secondo posto alle ultime finali nazionali di Torino.
L'appuntamento è fissato per venerdì 10 dicembre, a partire dalle 19.
Qui trovate tutte le info sulla manifestazione: https://www.worldpoetryslam.org/