E’ stato presentato ieri pomeriggio all’Aquila, presso l’Auditorium della Fondazione Carispaq, il volume L’Orologio dei Quattro Cantoni - Dalla “Scuola” del Patini alla regia Scuola Industriale dell’Aquila di Bruno Marconi, pubblicato con il sostegno della Fondazione Carispaq.
Il libro è un’attenta e puntuale ricostruzione storica dei fatti e delle circostanze che portarono all’installazione, nel 1911, dell’orologio dei Quattro Cantoni dell’Aquila e più precisamente nell’angolo sud ovest dell’edificio del liceo – convitto nazionale, dove si trova ancora oggi. Un oggetto realizzato dalle storiche Officine della Reale Scuola Industriale dell’Aquila, la ex scuola di arti e mestieri del grande pittore Teofilo Patini, diventato poi simbolo tra i più identitari della città; presidio culturale importante con la sua collocazione in uno dei luoghi significativi della vita e della socialità diventato presto punto di riferimento per molte generazioni di aquilani.
“Il sostegno della Fondazione Carispaq alla pubblicazione di questo libro – ha dichiarato il Presidente Domenico Taglieri – è anche un contributo al recupero di un luogo importante per l’identità della città dell’Aquila. Attraverso un lavoro analitico e puntuale si restituisce un capitolo di storia cittadina che rischiava l’oblio se non la perdita”.
E’ stato il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ad annunciare l’impegno del Comune per il restauro dell’orologio dei Quattro Cantoni: “Come amministrazione abbiamo già avviato l’iter, la ditta è stata incaricata di smontare l’orologio dal luogo dove si trova ancora oggi – ha detto Biondi - mentre per il restauro abbiamo contattato l’Accademia di Belle Arti che si è resa disponibile ad eseguire l’intervento. Parleremo inoltre con la Provincia che è proprietaria dell’immobile dove è collocato per incardinare l’iter amministrativo”.
“Questo libro – ha aggiunto il vicepresidente della Fondazione Carispaq Roberto Marotta – sta già sensibilizzando le istituzioni e la comunità al restauro di un’opera che ha scandito la vita pubblica e privata della nostra città per quasi un secolo. Come Fondazione Carispaq siamo pronti a fare la nostra parte affinché l’orologio dei quattro cantoni possa tornare a segnare anche il nostro tempo”.
“La storia dell’Orologio dei Quattro Cantoni è strettamente legata a quella della città perché si intreccia con la vicenda dell'istituzione della Regia Scuola Industriale, negli anni a venire, ITIS, scuola che mi ha visto insegnante per oltre 20 anni – ha raccontato l’autore Bruno Marconi – e con la personalità dell'artista Teofilo Patini direttore della Scuola di Arti e Mestieri, che nel 1908 diventerà Regia Scuola Industriale. Non soltanto un’opera d’arte, ma un oggetto che racconta un secolo di storia della nostra città e che ha bisogno urgente di essere restaurato. La presentazione di questo libro, quindi, vuole essere un auspicio per il suo recupero”.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il vicepresidente della Fondazione Carispaq Roberto Marotta e il Presidente dell’Assemblea dei Soci della Fondazione Carispaq Fabrizio Marinelli. Sono intervenuti: Walter Capezzali, Presidente Emerito Deputazione Abruzzese di Storia Patria, Giuseppe D’Annunzio, docente di storia dell’arte e l'architetto Maurizio D’Antonio.