Riprendono giovedì 7 aprile alle 18 nella sala polifunzionale del MAXXI L’Aquila le Conversazioni d’autore, il programma di incontri pensati per approfondire le tematiche e i processi ideativi che si celano dietro le opere esposte in museo che attualmente ospita le mostre In Itinere e Di roccia, fuochi e avventure sotterranee.
Dopo l’appuntamento con i MASBEDO all’indomani dell’opening dell’11 marzo, giovedì 7 il direttore del MAXXI L’Aquila, Bartolomeo Pietromarchi, guiderà l’incontro con Miltos Manetas, che presenterà il suo FLOATING STUDIO, l’opera tra mondo fisico e digitale, ideata per il Museo e composta da un dipinto site specific, realizzato con una tecnica pittorica impermanente, e il suo studio virtuale nello spazio del metaverso.
Manetas, artista di origine greca che vive e lavora tra Bogotà, Roma, New York e Atene, dagli anni Novanta esplora la rappresentazione e l’estetica della cultura digitale dipingendo cavi, joystick, computer, console, videogiochi e soggetti impegnati in attività legate agli strumenti elettronici più comuni, raffigurando “l’uomo nel suo moderno scenario”. Coerentemente con il suo approccio artistico, che unisce internet art ed estetica relazionale con un modus collaborativo e performativo che riflette la fluidità degli spazi virtuali e fisici e la visione di Internet come un luogo reale, l’opera fisica nello spazio del MAXXI L’Aquila è considerata dall’artista come un “portale” per accedere al suo studio virtuale, in questo luogo lo spettatore naviga, interagisce e approfondisce, in un gioco di rimandi ed interferenze tra visioni passate e future, il lavoro di Manetas.
A seguire, venerdì 29 aprile alle 18, sarà la volta della fotografa Claudia Pajewski per raccontare il progetto Bias, committenza sviluppata in collaborazione con il MUNDA, Museo Nazionale d’Abruzzo, che attraverso la fotografia analizza sia gli aspetti scientifici sia il valore simbolico e iconico che il reperto del Mammut, rinvenuto a pochi chilometri dall’Aquila nel 1954 e custodito nelle sale del Forte Spagnolo, rappresenta per la città.
L’artista sarà in conversazione con Massimo Sandal, autore del libro La malinconia del mammut. Specie estinte e come riportarle in vita (Il Saggiatore) e con Fanny Borel, curatrice con Bartolomeo Pietromarchi della mostra In Itinere.
L’ultimo appuntamento con Conversazioni d’autore, per questo ciclo espositivo, ci sarà venerdì 27 maggio, sempre alle 18: protagonisti i 5 fotografi autori delle fotografie della mostra Di roccia, fuochi e avventure sotterranee commissionata da Ghella, una delle più antiche aziende italiane specializzate in scavi in sotterraneo. I fotografi Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco e Francesco Neri, introdotti da Simona Antonacci, Responsabile Fotografia MAXXI Architettura, e da Matteo d’Aloja, Head of External Relations & Communications Ghella, racconteranno i propri lavori con la moderazione del curatore della mostra Alessandro Dandini de Sylva.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Fino al 30 aprile 2022 sarà necessario esibire all’ingresso il super green pass come da disposizioni contenute nel Decreto Legge n. 24 del 24 marzo 2022. I possessori della card MyMAXXI possono riservare il proprio posto scrivendo all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , entro il giorno prima dell’evento.
Per visitare le mostre In Itinere e Di roccia, fuochi e avventure sotterranee c’è tempo fino al 12 giugno 2022.