Lunedì, 09 Maggio 2022 12:14

L'Aquila, monitoraggio civico dei servizi locali / Infrastrutture scolastiche, cinema e servizi sanitari

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Nell’anno scolastico 2020/2021 studentesse e studenti delle classi IVB SIA e IVC Informatica dell’Istituto Amedeo D’Aosta con il IVC LSU del Convitto D. Cotugno e Licei annessi, nell’ambito del progetto RIPARTIRE, hanno condotto il monitoraggio civico dei servizi locali: infrastrutture scolastiche, cinema e servizi sanitari. Nell’as 2021/2022 le mini-redazione della IVC LSU del Convitto D. Cotugno e Licei annessi hanno curato la redazione dell’articolo di data journalism e la realizzazione dei video di storytelling.

Monitorare vuol dire identificare bisogni, rafforzare la collaborazione tra attori del territorio e sollecitare interventi mirati. Il monitoraggio inserito come percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), diventa strumento per una nuova consapevolezza civica.

Il progetto RIPARTIRE ha messo a disposizione delle studentesse e degli studenti le competenze della Fondazione Openpolis e il supporto della cooperativa sociale Mètis Community Solutions.

Due anni di percorso hanno evidenziato quanto i giovani siano attenti ai servizi territoriali di prossimità: cinema e teatri, biblioteche e musei, aree verdi, trasporti pubblici e infrastrutture scolastiche. Il periodo pandemico ha inoltre catalizzato l’attenzione sulla qualità dei servizi sanitari. Ne esce un quadro ricco di bisogni e suggerimenti per avvicinare i servizi, specie quelli di carattere culturale, alle nuove generazioni.

Dal punto di vista delle competenze apprese, studentesse e studenti si sono cimentati nella raccolta dei dati secondari attraverso la consultazione di banche dati e portali web delle pubbliche amministrazioni o enti gestori dei servizi. La ricerca è stata successivamente arricchita attraverso il ricorso alla rilevazione diretta, di tipo quantitativo e qualitativo: questionari o somministrazione di interviste a testimoni privilegiati. Tutte le informazioni raccolte sono state infine successivamente sistematizzate, analizzate e restituite in articoli di data journalism.

Per chiudere la rassegna vi proponiamo, di seguito, l’approfondimento su infrastrutture scolastiche, cinema e servizi sanitari.

Rispetto alle infrastrutture scolastiche, il monitoraggio si è concentrato sullo stato di ricostruzione degli edifici che ospitano istituti di istruzione superiore.

Dalla mappatura emerge che due su quattro usufruiscono ancora oggi di strutture provvisorie (MUSP).

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https://public.flourish.studio/visualisation/8644144/ (fonte: rielaborazione da siti web istituti scolastici)

In particolare, il Convitto D. Cotugno e Licei annessi, a seguito della chiusura della sede in via Da Vinci per danni dovuti al sisma del 2016-17 e fino al 28 febbraio 2022, è stato suddiviso in cinque plessi. I lavori, di natura strutturale, della sede di via L. Da Vinci sono costati 2,5 milioni di euro.

Dall’intervista all’ingegner Giuseppe Pace, progettista dei lavori di adeguamento sismico della struttura in via Da Vinci, è emerso che i lavori hanno interessato 6 degli 8 corpi di fabbrica per una durata di circa 3 anni.

Rispetto ai servizi culturali, riconosciuti come luoghi di incontro e di scambio di idee, il monitoraggio si è concentrato sul grado di interesse dei giovani nei confronti del cinema, in considerazione del periodo di pandemia vissuto. Per rilevare i comportamenti dei giovani tra i 14 e i 19 anni, le studentesse e gli studenti hanno somministrato un questionario che, in sole due settimane, ha raccolto circa 200 risposte.

I ⅔ dei giovani intervistati dichiara di andare al cinema meno spesso rispetto al periodo pre-pandemia. 

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Fonte: Elaborazione dati da questionario

Dalla rilevazione emerge che la maggior parte degli intervistati (58,4%) preferisce andare al cinema insieme ad amici e/o parenti. Il 62,4% ritiene gli orari del cinema funzionali. Tra chi li ritiene migliorabili, viene suggerito di coordinare gli orari con quelli dei mezzi pubblici e di aggiungere più orari di programmazione dopo le 20:30.

Rispetto ai servizi sanitari offerti dalla ASL 1 L’Aquila-Avezzano-Sulmona [video in alto], la ricerca di monitoraggio ha permesso di conoscere il Centro Unico di Prenotazione (CUP) online tramite il quale, con identità digitale, è possibile effettuare prenotazioni di prestazioni specialistiche. Il portale permette di verificare l’andamento del servizio di pronto soccorso relativamente al numero di assistiti in attesa, per codice di urgenza e tempi di attesa per effettuare prestazioni specialistiche.

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Tempi di attesa per esami diagnostici e prestazioni sanitarie da effettuarsi presso l’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. Fonte: dati elaborati dal portale online della ASL 1 consultato in data 25.01.2022

3 su 5 delle prestazioni monitorate con classe di priorità programmata superano i tempi di attesa stabiliti dalla normativa. Dalla verifica dei tempi di attesa per le prestazioni con classe di priorità urgente (prestazione entro 72 ore), breve (prestazione entro 10 gg) e programmata (entro 120 gg) è emerso che, se le prime due categorie di prestazioni rispettano i termini previsti dalla normativa, per alcune prestazioni con priorità programmata si eccede il termine di 120 giorni indicati dalla normativa. Tale situazione è probabilmente il riflesso della pressione ospedaliera dovuta alla pandemia.

 

Il progetto RIPARTIRE (Rigenerare la partecipazione per innovare la rete educante), selezionato da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, si propone come percorso di costruzione di una leadership civica giovanile capace di generare nuove opportunità educative e sociali attraverso la co-progettazione, la mobilitazione risorse comunitarie e azioni di advocacy nei territori di Ancona, Pordenone, Roma, Trebisacce e L’Aquila.

RIPARTIRE è realizzato da ActionAid insieme a Fondazione Openpolis, BiPart Impresa sociale, Fondazione Human Foundation, La Fabbrica Spa, Transparency International Italia e Università della Calabria; i comuni di Ancona, Pordenone, Trebisacce (CS) e Roma (Municipio VI); Dipartimento per le Politiche di Coesione - Presidenza del Consiglio dei Ministri; COOSS Marche, Fondazione RagazzinGioco, Mètis Community Solutions, Associazione Passaggi ed éCO; cinque scuole secondarie di secondo grado (a Ancona, Pordenone, Roma, Trebisacce e L’Aquila).

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