Il direttore artistico Carmine Gaudieri con l’Associazione Musicale “Athena” presenta anche quest’anno la rassegna de “I Concerti di Primavera”, giunta alla VI edizione, una serie di concerti di musica classica che avranno luogo presso il Palazzetto dei Nobili dell’Aquila dall’11 al 18 giugno con la collaborazione di Comune di L’Aquila - Progetto Restart, Regione Abruzzo, Ministero della Cultura, Unicef.

La rassegna si apre sabato 11 giugno alle ore 21 con l'esibizione di Enrique Munoz, acclamato chitarrista spagnolo, che ha avuto l’opportunità di suonare in numerosi festival internazionali; la sua esibizione si concentrerà su musiche spagnole e sudamericane.

Mercoledì 15 giugno alle ore 21 il violinista Alessio Benvenuti del Trio di Firenze e dei Solisti Veneti, diretto dai più prestigiosi direttori e riconosciuto dallo Stato Italiano come "Artista di alto valore" nazionale ed internazionale, porterà sul palco alcune sonate di Bach, per lo spettacolo “Il mondo di Bach”.

Venerdì 17 giugno alle ore 21 il Trio “I fiati di Milano”, che svolge attività in tutto il mondo, si esibirà nel “Le Ance dal 700 ad oggi”.

La rassegna si chiude sabato 18 giugno alle ore 18 con Raffaele Bifulco, primo flauto dell’Orchestra del Teatro comunale di Bologna proveniente da Matera, città capitale Europea della cultura, per uno scambio culturale di notevole interesse; si esibirà con l’arpista aquilana Clara Gizzi in “Sulle corde di Orfeo”.

La manifestazione di quest’anno prevede il coinvolgimento dell’UNICEF con oblazione volontaria in favore dell’emergenza ucraina. “Siamo felicissimi di far parte di questa manifestazione artistica - le parole di Ilio Leonio, presidente provinciale dell’Unicef - ad oggi la condizione che vivono molti bambini nel mondo è drammatica; con l’UNICEF vogliamo essere la voce di quei bambini, ci occupiamo di questo quotidianamente e quando qualcuno ci vuole aiutare ne siamo sempre molto grati. A L’Aquila sono centinaia i bambini ucraini che hanno bisogno di sostegno, alimenti, vestiti, qualsiasi tipo di aiuto. L’arte e la solidarietà devono andare insieme.”