Un biglietto sospeso. E’ l’iniziativa pensata e messa in campo da Roberta Gargano operatrice culturale della città, volta a favorire la fruizione degli eventi culturali della città a persone che per le ragioni più disparate non possono accedere al carnet di eventi previsto per questa intensa estate culturale del capoluogo.
“È un tema importante e, come sempre – dice la Gargano -, nel mio piccolo, mi sono chiesta cosa possa fare io. Ho così deciso di acquistare dei biglietti per spettacoli e concerti e lasciarli in sospeso al botteghino del TSA. I cosidetti biglietti in sospeso. "Si tratta – spiega l’ideatrice di questa pregevole iniziativa - di una sorta di inizio d’adozione culturale che è un’idea che vorrei far passare nella comunità. Chi può – prosegue - si prenda cura dei concittadini che non possono o che non sono abituati a fruire di eventi culturali”.
Poi l’appello finale: “compriamo biglietti, proponiamoci di accompagnare a mostre, spettacoli e concerti ragazzi i cui genitori sono troppo impegnati con il lavoro o che proprio non possono pagare l’ingresso, impegniamoci in prima persona e facciamo in modo di crescere tutti insieme”. Poche parole, dirette alla generosità di chi ha cuore di poterle ascoltare e che, se vorrà, potrà contribuire a questa iniziativa che. al netto delle polemiche di questi ultimi giorni, non può che spazzare il campo da ogni forma di pregiudizio, in nome e per conto dell’accrescimento culturale di una comunità intera.