Sabato 2 agosto, a partire dalle ore 18, nei locali del Palazzetto dei Nobili all'Aquila sarà inaugurata "Rinascere con l'arte", mostra personale di Sergio Nannicola. Durante l'inaugurazione sarà presentata, per la prima volta al pubblico, la performance NutriMenti. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 17 agosto, negli orari 10.30-12.30 e 17.30-19.30.
"Rinascere con l'arte" è una mostra antologica, evento espositivo che Nannicola porta nella sua città natale. Promossa e organizzata dall’associazione Arte e con il patrocinio del Comune dell'Aquila, la mostra raccoglie un nutrito numero di opere (progetti, disegni, sculture-oggetto, installazioni, video) realizzate dagli anni ottanta ai giorni nostri. L'antologica si porrà quindi come un "aggettante ponte ideale" teso tra le opere degli anni '80 dell’artista giovane - che nel capoluogo abruzzese ha tenuto l’ultima mostra personale circa tre decenni fa - e quelle dei tempi più recenti dell’artista maturo, presente in prestigiose collezioni d’arte ed esperienze espositive nazionali e internazionali.
Sabato ci sarà anche la performance relazionale "NutriMenti - Il sapore della forma", che consentirà di partecipare ad un "propiziatorio rito collettivo di riappropriazione fisica, civica e culturale del centro storico distrutto dal sisma del 2009, attraverso una sorta di condivisione eucaristica che prevede la degustazione di cibi che riproducono formalmente la pianta storica medievale disegnata, per primo, nel 1575 dal matematico-architetto Pico Fonticulano". Saranno riportati alcuni stralci dei testi a firma di Marcella Anglani, Antonello Ciccozzi, Antonio Gasbarrini, Valeria Tassinari, oltre alla presentazione dell’associazione Arte e la testimonianza della "Assemblea cittadina".
Sergio Nannicola è nato nel 1958 all'Aquila. Dopo gli studi presso l’I.S.A. e l'Accademia di Belle Arti dell’Aquila inizia negli anni settanta un'attività artistica che lo ha portato a partecipare a numerose esposizioni nazionali ed internazionali. E’ titolare della cattedra di Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Attualmente, la sua ricerca artistica sottintende lo studio di quei fenomeni che si rivelano nell’ambito del sociale attraverso meccanismi paradossali che trovano spazio soprattutto nella comunicazione mediatica. L’attenzione dell’artista è rivolta verso quelle forme di speculazione che in nome di verità relative controllano e manipolano la realtà. L’interesse verso le dinamiche sociali e verso il territorio naturale si realizza attraverso opere di vario genere che vanno dai progetti di opere ambientali alle installazioni, ad oggetti eterogeneamente prodotti.