Sono uscite ieri le candidature ai Premi David di Donatello 2013, comunicate alla stampa dal presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, Gian Luigi Rondi, in esito al voto espresso dal 27 aprile al 3 maggio scorsi dai 1804 componenti la Giuria dell’Accademia. Ben 13 le candidature per il film Diaz di Daniele Vicari, nelle cinquine di altrettante categorie del premio. Dunque un vero mattatore il film di Vicari, sui gravi fatti del luglio del 2001 alla scuola Diaz di Genova, durante il G8.
Tra i candidati al David - l’oscar del cinema italiano - anche l’aquilano Alessandro Palmerini, insieme a Remo Ugolinelli, per il “Miglior Fonico di presa diretta” con il film Diaz. Ugolinelli e Palmerini, peraltro, erano nella nomination anche per il film Io e te di Bernardo Bertolucci, ma sono entrati con il film più votato, come vuole il regolamento del premio. Con lo stesso film i due professionisti hanno vinto nel 2012 anche il Ciak d’oro e il Nastro d’Argento.
Alessandro Palmerini (nella foto) è nato nel 1977 a L’Aquila, dove si è formato presso l’Accademia per le Arti e le Scienze dell’Immagine. Nel 2008 ha vinto il primo Ciak d’oro insieme ad Alessandro Zanon per il Miglior sonoro in presa diretta del film “La ragazza del lago” di Andrea Molaioli. Nello stesso anno è risultato vincitore del Premio Aits per il film Tv di Gianluca Tavarelli “Maria Montessori”, sulla grande pedagogista italiana, interpretata da Paola Cortellesi.
E a proposito di cinema Giuseppe Tandoi, giovane regista formatosi all’Accademia dell’Immagine dell’Aquila, affronta una nuova avventura cinematografica (dopo "La città invisibile"), questa volta su Celestino V. Pugliese, 31 anni, Giuseppe Tandoi ha scelto di vivere all’Aquila anche dopo il terremoto. Proprio nel 2009 vi ha fondato la Esprit Film. La società di produzione cinematografica aquilana si cimenta ora in una nuova produzione legata all’Abruzzo: la docufiction “Nolite Timere” - "Non abbiate paura" la traduzione dal latino - incentrata sulla figura di San Pietro Celestino V. Le riprese della frazione fiction del documentario inizieranno il 13 maggio, e proseguiranno fino al 17, nel borgo abruzzese di Santo Stefano di Sessanio.
Con una sceneggiatura firmata da Eulalia Caterina Rosati e dallo stesso Giuseppe Tandoi, che ne curerà la regia, la docufiction ha la fotografia di Francesco Colantoni, la scenografia di Maria Teresa Padula, i costumi di Cristina Da Rold e Maria Teresa Padula e il suono in presa diretta di Matteo De Simone. Significativo il cast, con Lino Capolicchio nel ruolo di Pietro del Morrone, e con gli attori Manuele Morgese, Claudio Marchione, Marilia Papaleo, Emanuele Federici, Aldo Spahiu, Antonio Duronio e Stefano Santamaria negli altri ruoli.