Martedì, 07 Ottobre 2014 17:11

"Non bruciamo il futuro": il 18 ottobre al Dipartimento di Scienze Umane si parla di rifiuti

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Il prossimo 18 ottobre alle ore 17, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila in Viale Nizza, si terrà l’evento “Non bruciamo il futuro” alla presenza di Rossano Ercolini, Presidente di Zero Waste Europe e vincitore del Goldman Environmental Prize 2013, il maggior riconoscimento mondiale sui temi della sostenibilità e dell'ambientalismo.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra le associazioni Pro Natura L’Aquila e L’Aquila in Comune, il Gruppo di Acquisto Solidale cittadino e il Corso di Patologia Ambientale dell’Università dell’Aquila e intende sollecitare una riflessione e un dibattito sui pericoli per la salute e per l’ambiente legati alla pratica dell’incenerimento dei rifiuti.

Un tema quanto mai attuale, anche alla luce del recente decreto “Sblocca Italia” che riconosce agli inceneritori lo status di “insediamenti strategici di preminente interesse nazionale ai fini della tutela della salute e dell'ambiente”, poiché concorrerebbero allo sviluppo della raccolta differenziata e deprimerebbero il fabbisogno di discariche.

“Noi” dicono i promotori dell'iniziativa “pensiamo che bruciare sia dannoso due volte: per l’inquinamento e per la distruzione di materie preziose”.

Il programma dell’evento prevede, oltre all’intervento di Rossano Ercolini, i contributi di Enzo Favoino, Coordinatore del Comitato Scientifico di Zero Waste Europe, e di Mauro Bologna, Professore del Corso di Patologia Ambientale dell’Università dell’Aquila.

“Con gli ospiti” proseguono gli organizzatori “esploreremo le alternative possibili all’incenerimento per una gestione realmente sostenibile dei rifiuti, rispettosa della salute dell’uomo, attenta alle sempre più scarse risorse ambientali”.

“Alternative virtuose e praticabili, come dimostra l’esperienza di oltre 200 Comuni che in tutto il Paese hanno già aderito alla strategia Rifiuti Zero. Riconosciuta e diffusa a livello internazionale, Rifiuti Zero si fonda sulle buone pratiche della riduzione, del riuso e del recupero di materia che si ottengono a partire dalla differenziazione degli scarti, portando vantaggi alla comunità in termini sia economici che di salute e benessere. Il primo virtuoso esempio di attuazione di tale strategia in Italia è rappresentato dal Comune di Capannori, dove Rossano Ercolini insegna come maestro elementare e dove ha scritto il suo primo libro, dal titolo appunto “Non Bruciamo il Futuro”, testimonianza di una battaglia decennale vinta contro poteri fortissimi, oltre che straordinario manifesto educativo”.

L’incontro sarà seguito da un dibattito aperto al pubblico e ai rappresentanti delle Amministrazioni che parteciperanno, al fine di sensibilizzare cittadini e Istituzioni a un impegno concreto e diffuso per un ciclo sostenibile dei rifiuti e, quindi, per un futuro migliore.

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di Giunta e Consiglio della Regione Abruzzo, Comune dell’Aquila, Università degli Studi dell’Aquila (che ospita l’incontro), Federazione Nazionale Pro Natura, A.S.M. e Gran Sasso Acqua, e il contributo di Arkhé.

“Le Istituzioni, le Associazioni, i Comitati e soprattutto i cittadini” concludono gli organizzatori “sono invitati a partecipare attivamente. Solo con il coinvolgimento di tutti si adottano le soluzioni migliori, ottenendo il rispetto del Bene Comune: I rifiuti sono ricchezza per tutta la comunità”.

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