Venerdì, 24 Maggio 2013 18:36

L'Aquila bella: Amleto Cencioni torna in centro storico

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Amleto Cencioni ed altri artisti aquilani, nel 1944, allestirono una mostra nella Sala Rossa del Teatro Comunale dell'Aquila, col preciso intento di far passare il messaggio che solo la Cultura poteva ridare slancio alla vita cittadina, che solo la bellezza dell'arte poteva sollevare lo sguardo e l'anima di chi aveva attraversato il dramma della guerra. Oggi la Sala Rossa è inagibile, il Palazzetto dei Nobili (sec. XVII), invece, è stato restituito alla città dopo il recente restauro, resosi necessario a seguito del terremoto, ed è un avamposto della ricostruzione in zona rossa.

Con la stessa voglia di lanciare un messaggio di rinascita, gli eredi di Cencioni e l’associazione “Arti visive e del Restauro Amleto Cencioni” hanno organizzato il presente evento, dal 18 maggio al 2 giugno 2013, che intende aprirsi alla cittadinanza, rivolgendosi alle scuole, agli addetti ai lavori e a tutti i cittadini che hanno amato gli scorci immortalati sulle tele di Cencioni e che oggi sono deturpati dal degrado.

Accompagneranno la mostra numerosi incontri, dibattiti e conferenze col duplice scopo di portare in città professionisti del settore storico-artistico perché, forti della loro esperienza e latori di un punto di vista privilegiato, interpretino il passato, anche recente, della città che vantava il quinto posto in Italia per il patrimonio storico-artistico concentrato sul suo territorio.

Chi era Amleto Cencioni? “Il Maestro del Paesaggio Abruzzese” si è formato nella scuola di Teofilo Patini e di Cifani ed ha iniziato la sua attività pittorica nel 1932, affiancandola a quella di restauratore svolta anche presso la “Sovrintendenza delle Belle Arti”. Cencioni era un pittore meditativo e di antica scuola. Teneva ostinatamente fede alla validità primaria del dato oggettivo. Piantava il suo cavalletto all'aperto, spiando il variare delle stagioni e delle ore. Ritraeva ciò che vedeva con sorprendente immediatezza pittorica, facendo aderire, senza residui e senza filtri intellettualistici, il tessuto coloristico all'immagine percepita. Le opere di Amleto Cencioni sono esposte presso i musei di arte contemporanea e le gallerie d'arte dell'Aquila, Roma, Milano, Parigi, Atene, Palm-Beach, Biarrits, Monaco, Malta, Buenos Aires.

Rassegna dei dipinti di Amleto Cencioni, L’Aquila Bella – 18 maggio / 2 giugno 2013. Gli Eventi

  • 18 maggio 2013 Ore 16:30, Palazzetto dei Nobili: Apertura della mostra / Conferenza stampa / Annullo filatelico con cartoline dedicate all’eventoore. Ore 17.00, Palazzetto dei Nobili: Concerto d'ensemble "Accademia"
  • 24 maggio 2013 Ore 17:00, Palazzetto dei Nobili: Tavola Rotonda, "culturAmente: cercando una luce nel buco nero di L'Aquila". Parteciperanno: Giuseppe Caporale, Antonello Ciccozzi e Walter Cavalieri
  • 25 maggio 2013 Ore 16:30, Palazzetto dei Nobili: presentazione del volume “Lo sguardo dell’eterno” di Pina Vecchioli, Iapadre Editore: romanzo storico sulla vita e sull’opera di Saturnino Gatti. Interverranno autrice ed editore.
Ultima modifica il Venerdì, 24 Maggio 2013 18:45

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