Lunedì, 24 Novembre 2014 15:11

'Giornata contro la violenza sulle donne': gli appuntamenti a L'Aquila

di 

La violenza fisica o sessuale colpisce più di un terzo delle donne nel mondo (35%), e quella domestica, inflitta dal partner, è la forma più comune (30%). Un quadro a tinte foschissime che emerge da uno studio della World Health Organization, datato 2013.

La zona del mondo più a rischio per le donne è il Sud-est asiatico, dove più della metà (58,8%) degli omicidi avviene per mano di mariti, fidanzati o compagni. A seguire troviamo i Paesi ad elevato reddito (41,2%), tra questi vi è anche l'Italia che ha vissuto un anno nerissimo: una vittima ogni due giorni, 179 donne uccise stando al rapporto Eures. I femminicidi aumentano al Sud (+27 per cento nel 2013) e raddoppiano al Centro, mentre il Nord detiene il record di uccisione di donne in famiglia. 

La risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, in ricordo del brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal avvenuto nella Repubblica Dominicana il 25 novembre 1960, e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica.

Saranno tantissime le iniziative in Italia. A L'Aquila, l'associazione Biblioteca delle Donne 'Melusine' - Centro Antiviolenza ha indetto un presidio, con appuntamento alle 14:30, alle porte del Comune, in via F. Guelfi. "Per i centri antiviolenza è una data simbolica molto importante e molto significativa perché dovrebbe aiutare a riflettere collettivamente sulla gravità del fenomeno della violenza maschile e, di conseguenza, sul ruolo che i questi svolgono sui propri territori", si legge nella nota di convocazione del sit-in di protesta.

"Il Centro Antiviolenza dell'Aquila dal 2007 chiede una SEDE stabile dove poter accogliere le donne in difficoltà, una CASA RIFUGIO dove poter allontanare le donne in pericolo di vita e FONDI necessari e sufficienti per poter continuare ad operare in questa città. La scelta di non organizzare eventi specifici dedicati al 25 novembre come molte associazioni fanno o di non essere presenti alle tante iniziative dove le operatrici sono state invitate a partecipare è dettata dalla necessità di denunciare il silenzio e l’inerzia di questa Amministrazione di fronte ad una situazione di totale disagio che il Centro sta affrontando".

Per queste ragioni, le donne del Centro Antiviolenza dell'Aquila hanno deciso di dedicare questa importante giornata al giusto riconoscimento del ruolo che svolgono in città. Dunque, appuntamento alle 14:30 a Villa Gioia.

All'imbrunire, e per tutta la notte, un'altra iniziativa: l'Assessorato alle Pari Opportunità, di concerto con gli Assessorati alle Politiche Sociali e alla Cultura, "per tornare a sensibilizzare sulla gravità degli atti di violenza sulle donne", ha pensato alla realizzazione di una istallazione, su viale Corrado IV.

"Pur lasciando alcuni dettagli in sospeso - ha dichiarato l'Assessora Emanuela Iorio - nel segno della sorpresa, invito la stampa a percorrere Viale Corrado IV, per tornare a parlare della violenza di genere affinché se ne discuta sempre di più e non solo per riportare i casi di cronaca che, purtroppo, delineano un tragico aumento ma per indurre le probabili vittime a farsi sentire, a sapere che c'è una società pronta ad accoglierle e a proteggerle. Invito anche la Città a percorrere il Viale e a condividere con l'Amministrazione la profondità di un gesto che, pur simbolico, raccoglie le lacrime rimaste sorde di migliaia di donne".

In mattinata invece, presso l’Ordine dei Medici in Via Gronchi 16, con inizio alle 9, si svolgerà un workshop dal titolo “Un modello di rete efficace. Sinergia tra Sanità, Forze di Polizia e Magistratura nell’assistenza e nella tutela delle vittima di violenza di genere”. 

Il senso dell'incontro è creare una rete che garantisca la prevenzione prima e l'assistenza poi della donna vittima di violenza. Dal Pronto soccorso, strategico per intercettare le situazioni di violenza, fino al collegamento con le forze dell'ordine, la Magistratura e gli enti. All'iniziativa, curata dal professor Massimo Casacchia, ordinario di Psichiatria all'Università dell'Aquila, hanno aderito tutte le componenti coinvolte nella 'filiera' della lotta alla violenza di genere.

Saranno presenti il Procuratore capo Fausto Cardella, il sostituto Roberta D'Avolio, il questore Vittorio Rizzi, l'avvocato Carla Falli, rappresentanti degli enti locali (il presidente della Regione Luciano D'Alfonso, l'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, l'assessore comunale Emanuela Di Giovambattista) e del mondo medico (il presidente dell'Ordine Maurizio Ortu, il manager Asl Giancarlo Silveri, il medico Vito Albano, il direttore del Pronto soccorso Luigi Valenti, il direttore dell'Unità operativa di Medicina Legale Patrizia Masciovecchio). Nel corso del dibattito, che mira a costruire una sinergia tra enti, mondo medico, giustizia e forze dell'ordine, si parlerà anche di un'ipotesi di protocollo d'intesa tra Asl e Questura dell'Aquila.

Infine, sabato 29 novembre all'Auditorium del Parco (appuntamento alle 17:30) il Rotary Club L’Aquila e il Rotary Club Gran Sasso d’Italia, con il patrocinio del Comune di L’Aquila, organizzano il Concerto di Beneficenza “Contro la violenza di genere”, che vedrà la partecipazione di Luca Pincini al violoncello e Gilda Buttà al pianoforte.

Assistere alla performance di colei che in tutto il mondo è ormai nota come “la pianista di Morricone”, rappresenta un’imperdibile occasione di arricchimento culturale per la nostra città. La famosa pianista di origini siciliane si esibirà in un duo con il marito violoncellista, regalando un emozionante percorso musicale tra le splendide colonne sonore del grande cinema internazionale. Una sintonia a quattro mani che permetterà agli ascoltatori di attingere ad un repertorio romantico e sentito, che affianca le composizioni di Ennio Morricone e Nicola Piovani a pagine di George Gershwin arrangiate da Gianni Ferrio, figura storica della musica cosiddetta leggera, collaboratore prediletto di Mina.

Il tutto incorniciato dal viaggio intorno ad una delle più importanti personalità della musica moderna russa, Dmitri Sostakovič, la cui musica è sovente tinteggiata di un colore livido, tetro e funereo, attraversata da un lirismo così acceso e tragico da renderla ideale anche come colonna sonora in numerosi film.

Il Rotary Club L’Aquila e il Rotary Club Gran Sasso, promotori dell’iniziativa, devolveranno l’intero ricavato dell’evento alla realizzazione di una sala di ascolto per donne che hanno subìto violenza, in collaborazione con la Questura di L’Aquila; il progetto della “Sala Rosa”, ideato e supportato dai club cittadini, intende fornire sostegno alle donne in situazione di disagio, vittime di violenza, abusi e discriminazioni.

 

 

Ultima modifica il Martedì, 25 Novembre 2014 02:40

Articoli correlati (da tag)

Chiudi