I problemi di una intera generazione e la mancanza cronica del lavoro sono al centro del nuovo singolo dei Souleloquy, band storica dell'hip hop aquilano e abruzzese, riunitasi con una nuova formazione lo scorso anno. Si chiama Dna - Rw: trecento secondi di groove all'interno del quale McKlusky, uno dei fondatori del gruppo, denuncia lo sfruttamento del lavoro - sempre quando quest'ultimo sia presente - della "generazione senza futuro", assieme a Matia, voce femminile dei Souleloquy.
Dna - Rw segue il primo singolo Dalle parti mie, che ha segnato il ritorno dei Souleloquy, dopo anni di inattività. Era il 1993, infatti, quando la cultura hip hop arriva a L'Aquila grazie ad un gruppo di ragazzi, che iniziano ad esplorare la città nei suoi spazi architettonici abbandonati, esiti di abusi edilizi ed opere pubbliche non portate a termine, ma riciclabili come luoghi dove sperimentare e iniziare a praticare l'arte del writing. Tre anni più tardi, quel gruppo di ragazzi registra un tape recorder a 4 tracce, tutto in diretta. I campionatori hanno i secondi contati e la fonte dei suoni proviene da vinili trovati nei mercatini domenicali di piazza S. Maria Paganica, quando Aleph-uno, Stabbyo Boy, Ju Verre, Juza e McKlusky prendono forma dando vita ai Souleloquy, il primo gruppo rap aquilano.
Della line up di allora sono rimasti Aleph 1 e McKlusky, cui si è aggiunta Matia e, nel caso del primo singolo pubblicato il maggio scorso, Keso della Zona Rossa Krew. (m. fo.)
