Di Alessandro Chiappanuvoli* - Tutti abbiamo avuto un campetto, un piazzale, un muretto, un sottoscala, una casetta, un albero, una fontana, dove esperire le prime delusioni, i primi successi, un luogo, spesso ritenuto magico, nel quale abbiamo iniziato a forgiare i nostri caratteri di uomini e di donne. In quel posto abbiamo coltivato i primi sogni della nostra esistenza, quasi sempre destinati a naufragare, alcune volte, invece, realizzatisi con nostra stessa, meravigliosa sorpresa. Enrico Macioci, nel suo intenso romanzo Breve storia del talento (Mondadori, 2015), ci aiuta a farne memoria, a ricordarci, dunque, semmai dovessimo averlo dimenticato, da dove veniamo.

Parleremo con Enrico di questo e tanto altro, giovedì 12 marzo, alle ore 18.30, presso la libreria Polarville, in Via Castello, 49 all’Aquila: dei suoi sogni, del suo talento, della sua nuova esperienza in Mondadori, dei suoi progetti futuri; provando noi presenti magari, ognuno di noi per proprio conto, a riflettere sul nostro rispettivo percorso, in un incontro che sarà quanto più possibile aperto agli interventi del pubblico.
Vi aspettiamo.

“La maggiore bravura d’un altro non annulla la nostra, però non c’è abbastanza spazio nel medesimo tempo e nel medesimo luogo per due abbastanza bravi nella medesima cosa; uno dei due deve cedere. È una legge metafisica, una sorta di bilanciamento divino, una delle imperscrutabili regole che tengono in equilibrio il cosmo, distribuendo fra gli umani benedizioni e maledizioni, successi e mediocrità. Potremmo chiamarla “geometria celeste”, poiché nelle misteriose ingiustizie che assegnano a ciascuno di noi un certo posto nel mondo è dato scorgere un che di preciso, giusto e bello come una circonferenza tracciata sopra una lavagna da una mano ben salda. Per ogni milione o miliardo di uomini e donne esiste un Baggio, un Mozart, un Picasso. Sono loro a riscattare, con la propria umiliante superiorità, l’umiliazione patita da tutti gli altri. È un paradosso, lo so. Ma è un paradosso euclideo nella sua esatta ferocia.”

Enrico Macioci, classe 1975, è nato e cresciuto all'Aquila. Oltre a Breve storia del talento, suo ultimo romanzo, ha pubblicato anche L'alba (ed. Tracce), La dissoluzione familiare (Indiana editore) e la raccolta di racconti Terremoto (ed. Terre di mezzo). Vive a Salerno.

*Alessandro Chiappanuvoli, scrittore e poeta, è nato all'Aquila nel 1981. Suoi articoli, scritti e poesie sono apparsi su varie testate e riviste. Ha un blog, Origami di un Chiappanuvoli. Vive all'Aquila.