La notizia è emersa un paio di giorni fa: Tripadvisor, uno dei portali web di viaggi e turismo più visitati del mondo, ha confermato per il secondo anno consecutivo il suo "certificato di eccellenza" per le Grotte di Stiffe. I visitatori hanno voluto premiare ancora le grotte come una delle migliori strutture dal punto di vista recettivo.
E' un bel riconoscimento per le cavità di Stiffe, piccola frazione di San Demetrio ne' Vestini, comune a 17 km a est dell'Aquila capoluogo. Il complesso di grotte carsiche, lungo circa 800 metri, vedono protagonisti le cascate, i laghetti sotterranei, le grandi stalattiti e stalagmiti che si possono ammirare nella Sala del silenzio, nella Sala della cascata, e in quella delle concrezioni, prima di arrivare al Lago nero.
Il complesso fu inaugurato nel 1991 e rappresenta una delle attrazioni naturalistiche più importanti del comprensorio aquilano, inserito in un contesto paesaggistico stupendo, dove trovano spazio, tra gli altri, luoghi di pregio come la necropoli a Fossa e il lago Sinizzo, alle porte della Valle Subequana.
Il terremoto del 2009 ha causato la chiusura delle grotte per più di due anni, a causa del rischio di distaccamento di massi dalla montagna in corrispondenza dell'ingresso nelle cavità. Nel giugno 2011, le Grotte di Stiffe sono state riaperte ai visitatori. Certo, due anni di chiusura hanno causato una flessione importante del flusso di ingressi, che prima del terremoto stava aumentando notevolmente.
Le cavità, inoltre, rappresentavano uno degli esempi virtuosi di gestione di un'attrazione turistica, attraverso una società di gestione mista tra amministrazione pubblica e investimenti privati, congiunti in Progetto Stiffe Spa. Rispetto ad altre attrazioni dell'aquilano, infatti, sulle grotte era stata fatta un'attività di comunicazione intelligente ed efficace, che aveva fatto conoscere il complesso fuori regione, soprattutto a Roma e nel Lazio, e in Umbria.
"Siamo contenti del riconoscimento di Tripadvisor - afferma a NewsTown Gaetano Serafino, presidente di Progetto Stiffe Spa - stiamo cercando di adoperarci per tornare ai numeri del pre-terremoto". Prima del 2009, infatti, erano circa 80mila le presenze annue. Oggi, invece, sono circa la metà i visitatori che ogni anno entrano nelle grotte, con un flusso in leggero e non sostanziale aumento, rispetto al 2011, anno della riapertura.
Ci sono, come spesso succede nella complessa gestione della cosa pubblica nell'Abruzzo interno, problemi di natura economica, e non solo: "Non nascondiamo che i problemi siano soprattutto economici - continua Serafino - ma ci piacerebbe avere una collaborazione più positiva anche con le amministrazioni". Il presidente di Progetto Stiffe non si scuce e non vuole polemizzare, ma l'amaro in bocca traspare: forse, servirebbe più collaborazione sia con l'amministrazione di San Demetrio, che un mese fa ha visto riconfermato come primo cittadino Silvano Cappelli, sia con gli uffici del turismo del Comune dell'Aquila, coordinati dall'assessore al ramo Lelio De Santis.
Ad ogni modo, in questi anni è stata sistemata la zona esterna alla biglietteria, con un'area pic nic e un parco giochi frequentati da tante famiglie del comprensorio e dai turisti. I progetti sono ambiziosi: "Vogliamo realizzare una struttura in miniatura, che chiameremo L'Aquilandia", sottolinea Serafino. Sul modello dell'Italia in miniatura, parco tematico, tra le strutture più frequentate della riviera romagnola.
In un periodo in cui si parla quotidianamente di strutture turistiche (leggasi impianti sul Gran Sasso) e di sviluppo del tanto sbandierato turismo sostenibile nei comuni del cratere aquilano, le Grotte di Stiffe potrebbero assumere un ruolo di locomotiva per la crescita economica del Medio Aterno, e non solo.