A L'Aquila si è già abituati a questo nome "case matte", quello dello spazio occupato e autogestito all'interno dell'Ex Op di Collemaggio.
Ora CASEMATTE però indica anche un progetto che sta girando le maggiori strutture ex manicomiali italiane ponendosi come obiettivo, quello di salvare dall'oblio la memoria dei pazienti psichiatrici che lì dentro sono stati ricoverati e dar vita ad una conversazione con le città per riconsegnare questi spazi in forme di uso partecipato.
Non poteva mancare dunque L'Aquila, dove tramite anche l'impegno dell'associazione 180 amici, CASEMATTE arriverà da giovedì 24 a lunedì 28 settembre con spettacoli teatrali e non solo, varcando ovviamente la soglia dell'ex manicomio di Collemaggio, prima con una camminata teatrale e poi con la presentazione di un libro che avverrà proprio a CaseMatte grazie al coinvolgimento del Comitato 3e32 (che tramite la sua struttura ha probabilmente contribuito a dare l'ispirazione per il nome del progetto).
Ideatore del tour che toccherà nove città italiane è stato il Teatro periferico, la residenza teatrale lombarda nata dal bando Etre di Fondazione Cariplo, in collaborazione con i fiorentini Chille de la Balanza.
Ma andiamo con ordine. CASEMATTE inizierà all'Aquila il 24 settembre alle 21 proprio con la passeggiata nell'ex manicomio di S.Maria di Collemaggio a cura della storica compagnia di del teatro di ricerca in Italia "Chille de la Balanza" che ha sede dal 1998 a San Salvi, nell'ex città manicomio di Firenze. La passeggiata a San Salvi è un momento di teatro di narrazione tra memoria ed eredità a partire dalle realtà manicomiale di oggi. Un coinvolgente racconto con la presentazione di materiali storici su cos'erano un tempo i manicomi e sul superamento degli stessi a partire dall'azione di Basaglia e dei suoi collaboratori. La passeggiata a San Salvi è stata assunta da alcuni anni dal Consiglio d'Europa e dall'Unesco come esempio di "Passeggiata patrimoniale". Nata nel 1998, ha superato le 500 repliche e i 45mila spettatori.
Venerdì 25 poi, dalle 17, sarà il momento di CASEMATTE a CaseMatte. Nello spazio autogestito del 3e32, Assunta Signorelli presenterà il suo libro "Praticare la differenza. Donne, psichiatria e potere" un libro che, a distanza di quarant'anni dalla legge 180, raccoglie le riflessioni di una una delle principali protagoniste dell'esperienza di Franco Basaglia. Attraverso la memoria dell'esperienza concreta condotta accanto a Basaglia al manicomio "San Giovanni" di Trieste, Signorelli rilegge quella svolta epocale ed esprime giudizi fortemente critici su ciò che di quella rivoluzione è rimasto nelle tendenze prevalenti in campo psichiatrico. E lo fa dipanando le sue riflessioni attorno a un tema centrale: quello delle differenze di genere e del rapporto tra genere e psichiatria.
Sabato 26 CASEMATTE sarà... all'asilo occupato, altro spazio di socializzazione formatosi nel post-sisma e attraversato normalmente sopratutto da giovanissimi. Qui si svolgerà la presentazione teatrale del libro "Atlante della città fragile" di e con Gigi Gherzi a cui seguirà la "lettura teatrale di storie" a cura degli utenti stessi della salute mentale autorganizzati nel gruppo SEME e dell'associazione 180 amici.
Domenica 27 alle 21:30 sarà la volta del Teatro periferico che nella casa del teatro di Piazza D'arti metterà in scena "Monbello. Voci da dentro il manicomio". Il Teatro periferico ha sempre preso ispirazione dai paesaggi umani, dalle geografie poetiche. Nel 2012 la compagnia ha raccolto le storie di coloro che hanno vissuto all'interno dell'ex OP "Antonini" di Libiate. il materiale raccolto ha dato poi origine allo spettacolo. Ora dopo due anni di repliche questo spettacolo farà parte di CASEMATTE.
Lunedì 28 CASEMATTE lascerà L'Aquila non prima della presentazione del libro di Giovanna del Giudice "...e tu slegalo subito" che si svolgerà in Via Saragat presso la sala della CGIL. Un libro, straziante e bellissimo, percorso da una straordinaria passione della dignità umana, e da una sconvolgente descrizione di fatti che crudelmente lacerano l'autrice che si confronta con la questione radicale della contenzione in psichiatria nella quale è in gioco la dignità dei pazienti.
Gran finale a Piazza d'Arti alle 21:30 con lo spettacolo "Pezzi di specchio" che vede alla regia l'artista aquilano Giulia Votta. Il tema è sempre la psichiatria ed in particolare quello della chiusura degli OspedaliPsichiatrici.