La voce circola da mesi tra giovani, meno giovani e anche tra gli universitari che vivono le proprie serate nel centro storico. La Cantina del Boss, punto di riferimento e di aggregazione per generazioni e generazioni di aquilani, è vicina alla chiusura dei locali. O, meglio, al provvisorio trasferimento.
Il palazzo all'interno del quale si trova da sempre Ju Boss - tra via Castello e piazza Regina Margherita - è stato infatti inserito nel tredicesimo elenco dei contributi per la ricostruzione post-sisma. Dalla pubblicazione, come è noto, i lavori dovrebbero partire entro 30 giorni. Ma questo probabilmente non avverrà, a causa dei problemi logistici legati alla cantierizzazione dell'area: c'è un cantiere infatti nella vicina via dei Sali e ne è stato aperto un altro anche nella zona della Commenda. Non si riuscirà a breve dunque a montare le impalcature nell'aggregato.
Per questo, bevitori e cultori del Boss possono dormire almeno per qualche mese sonni tranquilli: la cantina infatti non chiuderà prima della prossima estate. E' probabile che la chiusura per il trasferimento dei locali coinciderà con la tradizionale pausa estiva che si concedono i lavoratori della cantina, e che va generalmente da metà luglio e metà agosto.
E che fine farà Ju Boss? Non troppo lontano da dove è ora. Anzi, vicinissimo: la cantina si trasferirà infatti nei locali di fronte alla locazione attuale, nel restaurato Palazzo Bonanni, al piano terra. Locali di cui gli stessi titolari sono già proprietari.
Chiuso subito dopo il terremoto dell'aprile 2009, Ju Boss ha riaperto i battenti già nel dicembre dello stesso anno, con una festa emozionante, in un centro storico ancora militarizzato e puntellato, che vide la partecipazione di migliaia di persone. In questi mesi, poi, si sono grottescamente succedute le voci sulla possibile chiusura, ivi comprese ipotesi fantasiose come una improbabile apertura durante i lavori di ristrutturazione, con ingresso in piazza Regina Margherita.
La cantina, con il suo splendido bancone in legno e cuoio, vende vino all'ingrosso e al dettaglio in quegli stessi locali da ben 129 anni. Nota inizialmente con il nome di Cantina dell'uomo nero, diventò la Cantina del Boss nel 1931, quando titolare divenne Mariano, padre degli attuali proprietari Franco e Giorgio Massari e chiamato "Boss" perché precedentemente emigrato negli Stati Uniti.
Il locale (tra i pochi chiuso tutti i weekend) è noto dentro e fuori città è il tradizionale aperitivo di Natale: il 24 dicembre, a partire dalla mattina e fino a tardo pomeriggio, migliaia di persone si recano in cantina e, a prescindere dalle condizioni atmosferiche, sostano per ore in piazza Regina Margherita per brindare e scambiarsi i regali di Natale [guarda le fotogallery].