Primo incontro ufficiale ieri tra l'impresa industriale Accord Phoenix, che si è riuscita recentemente a insediare all'Aquila dopo un percorso travagliato lungo tre anni [leggi gli articoli] e i sindacati.
All'incontro erano presenti i rappresentanti provinciali di Fim, Fiom e Uilm (i comparti metalmeccanici dei tre sindacati confederali), insieme al componente del consiglio di amministrazione Francesco Baldarelli e a Michela Santoro, fino a qualche settimana fa nella segreteria del sindaco Massimo Cialente e oggi manager amministrativa e nuova responsabile del personale di Accord Phoenix.
Sono state affrontati i nodi relativi alle tempistiche e ai modi con i quali l'azienda, che si occuperà di riciclo dei materiali elettronici nell'ex polo elettronico del capoluogo abruzzese, vuole attuare per le assunzioni dei lavoratori e delle lavoratrici del polo: "Tali impegni prevedono di attingere al bacino dei lavoratori della Finmek Solutions, dell'Intercompel, della P&A Service e della Fida, che non hanno ancora trovato collocazione lavorativa in questi anni", spiegano in una nota i sindacati. E in effetti, in molti casi, le maestranze non lavorano da anni e sono terminati tutti gli ammortizzatori sociali.
Accord Phoenix - in cui ad oggi, oltre a Michela Santoro, lavorano anche Giancarlo Risio proveniente da Finmeccanica e Ugo Capezzali proveniente dall'aquilana Csa - ha chiesto ai lavoratori e alle lavoratrici di inviare il proprio curriculum vitae all'azienda, presso la sede della stessa, dal 4 al 14 aprile, dalle ore 10 alle ore 12.
Le parti, inoltre, hanno concordato di incontrarsi dopo il 20 aprile per discutere del piano industriale e per verificare la situazione occupazionale: "Successivamente - concludono in sindacati - verrà convocata l'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori interessati".
Il piano prevede il riassorbimento di circa 120 maestranze già impegnate nelle aziende dell'ex polo elettronico. (m. fo.)