Il Cresa ha pubblicato - per la prima volta unicamente online - la ventitreesima edizione dell'Annuario delle industrie abruzzesi, che riporta l'elenco delle aziende dell'industria manifatturiera operanti in Abruzzo con almeno sei addetti [puoi leggerlo qui].
E' possibile effettuare ricerche per settore di attività economica, per denominazione e provincia. "La pubblicazione – ha spiegato il Presidente del Cresa, Roberto Di Vincenzo - è una banca dati, ad inserimento e consultazione gratuiti, periodicamente aggiornata che fornisce un utilissimo servizio non solo a studiosi, operatori economici, giovani diplomati e laureati, ma anche alle numerose aziende che ringrazio per il grande spirito di collaborazione mostrato nell'autorizzare il Cresa a pubblicare i loro dati, collaborazione che ha consentito il buon esito del lavoro". Un servizio fondamentale, se è vero che "il nostro sistema industriale è conosciuto molto poco, seppure sia tra i più importanti in Italia, almeno su alcuni settori".
L'Annuario è un importante strumento promozionale che il Cresa mette a disposizione delle imprese - ha aggiunto il Direttore, Francesco Prosperococco - "utile anche nei rapporti con l'estero poiché viene spedito alle Ambasciate, ai Consolati italiani nel mondo e agli uffici ICE-Agenzia (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane)".
In Abruzzo, il settore manifatturiero 'conta' 15 mila imprese circa, 8 mila e 800 con sede legale in Abruzzo. Nell'annuario, sono 'censite' le realtà con più di 6 addetti: si tratta di 2100 aziende, 1911 hanno acconsentito ad inserire dati nell'annuario online.
Sono state raggruppate in 16 settori 'primari' dell'industria manifatturiera: per ogni azienda vengono fornite, oltre a denominazione o ragione sociale, anche indirizzo della sede amministrativa e delle unità locali operative in Abruzzo, numero di telefono, fax, pec e pagina web, anno di fondazione, capitale sociale, partita iva, classe di addetti e di fatturato annuo, principali prodotti realizzati e principali paesi di esportazione.
Emerge il quadro di un comparto altamente qualificato, innovativo e specializzato in grado di essere competitive sui mercati internazionali, principale arena dell'attuale mondo globalizzato.
Le aziende inserite rappresentano il 24% circa delle unità locali manifatturiere regionali operanti nei settori considerati, comprese quelle artigiane. Quasi il 90% di esse è stato fondato tra il 1981 e il 2015, e circa la metà negli ultimi quindici anni. Il 37,3% delle aziende riportate è localizzato nella provincia di Teramo, il 32,7% a Chieti, il 17,6% a Pescara e il 12,5% a L'Aquila.
Tra i settori, per numerosità delle aziende inserite, è rilevante il peso della metallurgia e prodotti in metallo (23%) seguito dall'alimentare (16,8%), dall'abbigliamento (10,7%) e dal legno e mobili (7,1%) mentre marginale è il peso degli altri. Tra le forme giuridiche prevalgono le società di capitale (72%), tra le quali in particolare le Srl (62,5%) e Spa (9,1%).
Relativamente al fatturato, il 29% delle aziende inserite produce fino a 1,5 milioni di euro, il 14% da 1,5 a 3 milioni di euro, il 9% da 3 a 6 milioni di euro. Il 28,6% non ha comunicato informazioni sul fatturato. Riguardo alle dimensioni occupazionali quasi l'80% delle aziende riportate occupa al massimo 30 addetti (il 34% da 6 a 9), mentre solo il 2% impiega più di 250 persone.
L'attività di export viene effettuata dal 15,9% delle aziende inserite, soprattutto nella provincia di Chieti e Teramo.