Giovedì, 05 Settembre 2013 12:52

Ex polo elettronico, Iovenitti non esclude fiere. Ma i piani del Comune sono altri

di 

E’ scaramantico Augusto Iovenitti sull’aggiudicazione, al momento provvisoria, della gestione per vent'anni del compendio dell’ex Polo elettronico, ottenuta in associazione temporanea di impresa (Ati) con l’imprenditore Silvano Palmerini.

Le due aziende, la Csa Team del Presidente dell’Aquila Rugby e la Neon Impianti di Palmerini, sono state le uniche ad aver risposto al bando. Si procederà ora, nei termini di legge, all'assegnazione definitiva e, quindi, alla stipula del contratto. 

La nuova gestione si occuperà dei capannoni ex Italtel, esclusa l'area mensa e la zona in cui insiste la "Lares Tecno". Dovrà occuparsi dell’offerta di tutti i servizi nel compendio, compresi quelli alle imprese, e sarà chiamata ad attivare politiche di marketing tese ad individuare e accogliere nuove aziende disposte ad investire in città per creare lavoro e occupazione. “Ci occuperemo di gestire l'elettricità, il riscaldamento, le pulizie, il controllo ambientale e la sicurezza della struttura”, ha spiegato a NewsTown Iovenitti che, con la sua azienda, curerà principalmente l’impiantistica, lasciando a Palmerini le incombenze edili, in particolare il recupero previsto dei capannoni classificati 'B'.

Nel bando è scritto chiaramente che non potranno insediarsi nell’area soggetti che somministrano alimenti e bevande: porte aperte, insomma, solo alle attività produttive, non a nuovi centri commerciali o a spazi fieristici. Nonostante questo, Iovenitti spiega che "non ci sono alla porta file di imprese e, magari, una parte dell’ambiente potrebbe essere destinata alla organizzazione di fiere. Non è escluso che si facciano, c’è spazio per tutti. Ad oggi non è previsto, poi si vedrà”.

Non più tardi di un mese fa, però, l’ex deputato Giovanni Lolli, in un'assemblea sul futuro dell'ex polo elettronico a cui ha partecipato anche il sindaco Massimo Cialente, non ha lasciato spazio a fraintendimenti. Ricordando che "ogni tanto si ripropone l’idea di realizzare una fiera", ha chiarito che "il sito è industriale: per fare altro, in questi locali, c’è bisogno di un cambio di destinazione d’uso, votato dal Consiglio comunale". E ha poi lanciato un messaggio assai esplicito: "Fino a quando ci saremo noi, non succederà mai. Come sapete, abbiamo indetto una gara per la gestione dell’ex polo elettronico: se qualcuno sta partecipando con la speranza che, in futuro, si potrà cambiare la destinazione d’uso, deve sapere che non la voteremo mai. Il sito rimarrà industriale”.

Evidentemente Augusto Iovenitti, che il bando lo ha vinto, la pensa diversamente: “le imprese di servizio sono meglio di quelle industriali, che attualmente non ci sono”.

E l'atteso arrivo nell’ex polo elettronico dell’azienda Accord Phoenix? Per l'imprenditore “stanno cincischiando. Tuttavia, noi stiamo dando loro una mano per il futuro insediamento. Ci occupiamo della gestione impiantistica e della sicurezza affinché tutto un modulo si riempia delle 134 persone che la società ha comunicato di voler assumere”.

Infine, la nuova gestione dovrà per contratto riassorbire i 6 esuberi di Aquila Sviluppo, da poco licenziati. L’amministrazione comunale ha garantito una sorta di start-up al nuovo gestore che inizierà a pagare un canone (da quantificare) solo a partire dal sesto anno. In compenso, però, potrà fruire dei canoni di locazione che attualmente sono pagati dalle imprese che si trovano nel sito, 4milioni e 600 mila euro per un totale di superficie locata di oltre 30mila metri quadrati (il canone medio è di 4 euro al mq al mese).

Staremo a vedere come risciranno a conciliarsi le intenzioni dell'amministrazione comunale con le esigenze degli imprenditori che hanno assunto la gestione del polo. 

Ultima modifica il Giovedì, 05 Settembre 2013 14:03

Articoli correlati (da tag)

Chiudi