La Sacci cemento e calcestruzzi passa alla Cementir per 125 milioni di euro.
L'acquisizione, annunciata da tempo, è stata completata ieri da Cementir Sacci, società interamente di proprietà della Cementir Italia, a sua volta controllata dalla Cementir Holding, azienda che fa capo al gruppo Caltagirone.
Con questa operazione la Cementir Holding - che da domani controllerà sia Cementir Italia che CementirSacci - raddoppierà, di fatto, le proprie dimensioni in termini di capacità produttiva, distribuzione e forza commerciale.
Come scrive Il Messaggero Abruzzo, il colosso ora potrà contare su: 5 impianti produttivi, tra cui quello aquilano di Cagnano Amiterno; 3 terminali distributivi e 28 centrali di calcestruzzo per una capacità produttiva di 6,8 milioni di tonnellate annue e una presenza sul territorio che passa da 6 a 11 regioni.
Potranno stare più tranquilli i circa 100 lavoratori dell'impianto di Cagnano (che, come riporta sempre Il Messaggero, ha una capacità di 550 mila tonnellate di cemento e 400 mila di clinker, il componente base per la sua produzione), che, fino a qualche giorno fa, erano a un passo dal perdere il posto a causa del mancato rinnovo, da parte della Regione, della concessione mineraria per l'estrazione di sabbia dalla cava che riforniva il sito.
E' servito un intervento in extremis della giunta regionale, tramite una delibera, per concedere un'ulteriore proroga (sulla quale, tuttavia, non è eslcuso che possa pronunciarsi, in futuro, l'Europa: l'atto potrebbe essere infatti giudicato lesivo delle leggi sulla concorrenza vigenti all'interno della Ue).