Un invito a non partecipare alle elezioni, tanto attese e più volte rinviate, del Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario. A farlo, attraverso una nota alla stampa, è Nunzio Bucci, consigliere dell'ente stesso. Al grande consorzio che amministra le terre di più di un quinto della provincia dell'Aquila, indipendente ma controllato da Regione Abruzzo, old.news-town.it ha dedicato un'inchiesta qualche giorno fa [leggi l'inchiesta].
Le elezioni, previste inizialmente per lo scorso ottobre ma in programma domenica 5 marzo a causa di un ricorso al Tar, dovrebbero eleggere il nuovo Consiglio dei delegati: "Invito i consorziati del territorio aquilano a non partecipare all'elezione per il rinnovo dell'amministrazione del Consorzio di bonifica Aterno Sagittario che si terranno domenica 5 marzo - sottolinea Bucci - questa decisione è maturata a seguito di una riunione molto partecipata di amministratori locali e di agricoltori, dove si è chiaramente convenuto che il territorio aquilano viene quotidianamente mortificato da azioni che ci rendono consorziati di serie B rispetto a quelli della Valle Peligna".
Nel comunicato Bucci evidenzia tutte le mancanze dell'ente nei confronti degli agricoltori del comprensorio aquilano, e la disparità di trattamento con la Valle Peligna, di cui questo giornale ha raccontato nella recente inchiesta.
La nota completa di Nunzio Bucci
Invito i consorziati del territorio aquilano a non partecipare all'elezione per il rinnovo dell'amministrazione del Consorzio di bonifica Aterno Sagittario che si terranno domenica 5 marzo
Questa decisione è maturata a seguito di una riunione molto partecipata di amministratori locali e di agricoltori, dove si è chiaramente convenuto che il territorio aquilano viene quotidianamente mortificato da azioni che ci rendono consorziati di serie B rispetto a quelli della Valle Peligna.
Sono emerse, in quella sede, tutte le criticità che abbiamo evidenziato in questi anni: dai problemi delle "forme" a quelli delle "condotte", e soprattutto quello della salmonella trovata nelle acque, che non ha consentito l'irrigazione e quindi l'uso ottimale dei nostri terreni.
Questa vicenda ha condizionato fortemente la nostra economia agricola, già sofferente, ed il Consorzio di Bonifica pretende anche il pagamento dei contributi nonostante il divieto di utilizzo dell'acqua.
L'ultima vicenda in ordine di tempo, che ha mortificato ed umiliato il nostro territorio, è la nomina dei presidenti e degli scrutatori dei seggi, fatta per la prima volta nella storia senza ascoltare le amministrazioni locali e addirittura nominando persone provenienti dalla Valle Peligna.
I consorziati ed il territorio del comprensorio aquilano non possono essere utilizzati per le scorribande elettorali e di potere di amministratori e associazioni di categoria miopi ed inefficaci, che con arroganza e trascuratezza prevaricano la realtà agricola aquilana.
Abbiamo preso questa decisione forte, consapevoli che da lunedì non verranno più fatti sconti a chi non ha cuore per questo territorio. Confermo quindi di non partecipare alla competizione elettorale ed invito i consorziati Aquilani a non recarsi alle urne.