Garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali e su futuro dei cento lavoratori della Olicar, la società che si occupa dei servizi di manutenzione delle strutture sanitarie e ospedaliere della Asl Avezzano-Sulmona- L'Aquila.
Ad avanzare la richiesta sono Fim-Cisl, Filcam- Cgil e Uil Tucs, che a febbraio scorso avevano inviato una nota al direttore della Asl, Rinaldo Tordera, e all'assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci. Richiesta rimasta inevasa.
"L'incontro", spiega Giampaolo Biondi, referente Fim-Cisl della provincia dell'Aquila, "sarebbe dovuto servire a creare i presupposti per un'intesa sugli appalti, con l'obiettivo di migliorare la qualità dei servizi pubblici, garantire l'occupazione tutelando i lavoratori e favorendo, al contempo, la trasparenza nelle procedure delle gare di appalto". A gennaio 2018 scadrà il contratto stilupato nel 2013 dalla Asl con la Olicar, vincitrice della gara di appalto per il bando di manutenzione.
"Occorre aprire un tavolo di confronto urgente", incalza Biondi, "per verificare le possibilità e l'impegno della Regione e dei vertici dell'azienda ospedaliera, a tutela dei livelli occupazionali".
In sostanza, qualunque sia la strada intrapresa per la gestione futura dei servizi di manutenzione dei presìdi ospedalieri, Fim-Cisl, Filcam- Cgil e Uil Tucs chiedono "che vengano garantiti gli attuali livelli occupazioni. Un tema fondamentale come la manutenzione di tutti gli impianti delle strutture della Asl, non può passare in secondo piano. E' grave che, a distanza di mesi dalla nostra prima richiesta", concludono le organizzazioni sindacali, "non vi sia stata risposta da parte del manager della Asl, Tordera, né dalla Regione. Sollecitaimo nuovamente la convocazione di un tavolo urgente per definire la programmazione a tutela dell'occupazione e dei servizi erogati ai cittadini".