Sabato, 03 Giugno 2017 18:56

Lavoro, i sindacati confederali: "A L'Aquila polo innovativo dei contact center"

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"Come ha confermato il vicepresidente della giunta regionale Giovanni Lolli, la discussione di questi mesi si è concentrata su due problematiche. La prima riguarda la costituzione all’Aquila di un polo innovativo dei contact center, che può rappresentare un’opportunità di rilancio e consolidamento delle attività; la seconda è legata a una valutazione di merito in riferimento al bando Inps, a cui sono legati i circa 600 lavoratori attualmente dipendenti del Consorzio Lavorabile". Inizia così la nota dei sindacati confederali Slc-Cgil, Fp-Cgil e Uilcom a proposito della delicata situazione dei lavoratori e delle lavoratrici nei call center dell'Aquila.

Circa il bando Inps, le parti coinvolte nella vicenda (sindacati, istituzioni, enti locali, ecc.) hanno secondo i sindacati "ritenuto opportuno lavorare in modo sinergico per tutelare i livelli occupazionali e salariali di tutti i lavoratori". Le criticità di una’altra vicenda, quella del bando Rai sarebbero state riversate nel bando Inps, "compresa l’assenza della territorialità dei call center, che rischia di compromettere ciò che viene indicato nella clausola di salvaguardia degli occupati".

E tuttavia - sottolineano i comparti di Cgil e Uil - diversamente dal bando Rai, nel disciplinare dell’Inps c’è la tutela di tutti i livelli occupazionali (infatti recita testualmente 'al fine di garantire i livelli occupazionali esistenti...')".

Lo stesso tavolo di confronto inoltre ha concordato obiettivi comuni, compresa la stipula di un accordo territoriale finalizzato alla salvaguardia dei livelli occupazionali e all’introduzione di istituti normativi utili alla conferma della territorialità, in linea con quanto già contenuto nell’accordo di maggio 2016 firmato dalle organizzazioni sindacali nazionali delle Telecomunicazioni e che recita testualmente "si terrà conto del relativo ambito territoriale in cui opera il personale".

"Da parte nostra - sottolineano si sindacati - ribadiamo la necessità che la Regione continui ad esercitare il ruolo di cabina di regia, un ruolo utile a salvaguardare tutti i livelli occupazionali. La Regione Abruzzo, nella persona di Giovanni Lolli, ha fatto presente che con le organizzazioni sindacali si sono tenute diverse riunioni per cercare soluzioni utili alla vertenza, e che in quelle stesse occasioni si sono concordemente ribaditi il giudizio e le valutazioni già espresse, ovvero la territorialità e l’uniformità dei contratti dei lavoratori, con la condivisione dell’obiettivo strategico di predisporre e sottoscrivere un Contratto territoriale in grado di coinvolgere imprese, sindacati e istituzioni locali per ribadire all’Inps la nostra comune interpretazione del bando nell’interesse dei lavoratori e del territorio aquilano".

Il prossimo giovedì 8 giugno a Palazzo Silone arriverà in città la vice ministra alle politiche dello Sviluppo Economico, Teresa Bellanova: "A lei verrà presentato il lavoro in corso con la predisposizione del Contratto territoriale per partecipare al bando Inps e il progetto strategico per realizzare all’Aquila un polo innovativo dei contact center".

Ultima modifica il Sabato, 03 Giugno 2017 19:54

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