Le Rsu della Dayco di Chieti e Manoppello (Pescara) hanno indetto, ieri, uno sciopero unitario a ogni fine turno dopo aver constatato che "l'azienda continua con comportamenti e azioni contrarie a quanto concordato in sede di Confindustria il 28 luglio".
Secondo la Rsu, dal nuovo organigramma aziendale Europe Finance Organization si evince il trasferimento di attività lavorative da Chieti a Ivrea del Controller Aftermarket e quello di impiegati presso il plant di Colonnella (Teramo).
La Rsu, inoltre, contesta all'azienda di aver contattato personalmente, fuori dalla struttura lavorativa, gruppi di dipendenti al fine di anticipare il loro rientro alle ore 22 del 20 agosto, violando lo stato di agitazione indetto il 3 agosto scorso.
La Rsu evidenzia anche il depotenziamento delle strutture abruzzesi a favore di Ivrea per mansioni impiegatizie, di Burolo (Torino) per la logistica e di fornitori esterni per materie prime e semilavorati e il continuo depotenziamento delle strutture della Ricerca e Sviluppo.